Putin: le sanzioni Ue sono stupide e dannose per tutti

Le sanzioni occidentali contro la Russia sono "stupide e dannose" e anche se non rappresentano la cosa piu' difficile che il Paese sta vivendo, influiscono sulla sua economia. Lo ha dichiarato il presidente Vladimir Putin in un'intervista al quotidiano tedesco Bild, rilanciata dalle agenzie russe e dal sito del Cremlino in versione integrale.

"Penso che siano una cosa stupida e dannosa" ha detto, ricordando che l'interscambio commerciale tra Russia e Germania era di 83-85 miliardi di dollari e che erano stati creati molti posti di lavoro legati alla cooperazione tra i due Paesi. "Cosa sono le restrizioni che stiamo affrontando? Non la cosa peggiore. Ma (la situazione) e' dannosa anche per la nostra economia, in quanto colpisce il nostro accesso ai mercati finanziari internazionali".

"La Russia e' pronta al compromesso nella cooperazione con l'Europa, ma solo sulla base del diritto internazionale",ha dichiarato Putin. "Dobbiamo rispettarci l'un l'altro, rispettare i nostri interessi reciproci e seguire le stesse regole, invece che cambiarle costantemente per adattarle agli interessi di qualcuno", ha spiegato, rispondendo a una domanda sulle relazioni con i partner occidentali dopo l'annessione della penisola ucraina della Crimea.

Sottolineando ancora una volta che 146 milioni di cittadini russi hanno i propri interessi che lui stesso ha giurato di proteggere, Putin ha pero' assicurato di non volere lo scontro, ma di "cercare il compromesso", il quale pero' deve essere "basato sul diritto internazionale, compreso da tutti in modo uniforme".