Consorzio Grana Padano: "Danno enorme il rinnovo delle sanzioni Ue a Mosca" - Affaritaliani.it

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Consorzio Grana Padano: "Danno enorme il rinnovo delle sanzioni Ue a Mosca"

Coro di voci contrarie all'estensione delle sanzioni europee contro la Russia. A dire la sua anche uno dei marchi di eccellenza del settore alimentare italiano. "Ad oggi, le sanzioni dela comunità internazionale nei confronti della Russia sono costate ai produttori di grana padano e all'indotto un danno già di 65 milioni di euro, ed è chiaro ed evidente che le notizie giunte da Bruxelles renderanno ancor più grave e pesante la situazione". Lo afferma Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Tutela Grana Padano, il formaggio Dop più consumato del mondo con circa 4 milioni e 800mila forme annue, commentando la decisione dell'Unione europea di prorogare di sei mesi, fino a fine gennaio 2016, le sanzioni a Mosca per la questione ucraina.

"Tutto ciò - conclude Berni - senza considerare che in questo modo viene anche vanificato il lavoro di comunicazione e promozione del Grana Padano, e più in generale dell'agroalimentare di qualità italiano, posto in essere in questi ultimi anni per cercare di essere più forti e competitivi un un mercato strategico e relativamente nuovo come quello russo".

Intanto dal Cremlino pensano a come rispondere alle nuove sanzioni dell'Ue. La Russia risponderebbe in modo "simmetrico" al prolungamento delle sanzioni Ue, con un'estensione del suo embargo all'import agroalimentare, ma "è improbabile" che vari nuove contromisure. Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico russo Aleksei Ulyukayev. "Credo che semplicemente conserveremo lo status quo - ha detto a Ria Novosti il ministro, presente al Forum economico di San Pietroburgo che si apre oggi - Se il regime sanzionatorio continua, continua sicuramente anche l'embargo alimentare, si tratta di una misura simmetrica". A suo dire, le contro-sanzioni russe potrebbero essere estese "con alcune sfumature", ma "e' improbabile" che vengano introdotte nuove misure di ritorsione in altri settori.