Affari Europei
Silicon Valley, i giganti cercano amici in Ue: valanga di finanziamenti

Pioggia di milioni su istituzioni ed editori europei. Google, Microsoft e gli altri colossi americani danno il via a una ricca campagna di finanziamenti per migliorare i rapporti con l'Ue. Google, per esempio, nel corso dell'ultimo anno ha più che duplicato i fondi elargiti alle istituzioni europee passando dal milione e mezzo di dollari del 2013 ai 4 milioni del 2014.
Una spesa in costante crescita anche per gli altri giganti tecnologici e informatici di Silicon Valley. Microsoft, per esempio, ha speso tra i 4,5 e i 5 milioni di dollari per l'azione di lobbying a Bruxelles. "Il grande aumento di sforzi lobbystici in Europa coincide con il dibattito europeo sul ruolo di Google e degli altri colossi nel mondo del web", afferma Jan Philipp Albrecht, eurodeputato tedesco dei Verdi e negoziatore della riforma sulla protezione dei dati sensibili sul web.
Lo sforzo dei giganti made in Usa sembra proprio teso ad ammorbidire le posizioni europee, farsi qualche nuovo amico e magari ottenere una legislazione più favorevole in materia di protezione dei dati. I soldi di Google & company non vanno solo in direzione delle istituzioni europee ma anche verso gli editori del Vecchio Continente. Nel tentativo di migliorare le relazioni con l'Europa, infatti, Mountain View ha annunciato una partnership di tre anni con otto dei maggiori editori del continente, che risulterà in un finanziamento da 150 milioni di euro nel progetto Digital News Initiative rivolto a progetti di innovazione di cui dovrebbe beneficiare l'industria dell'informazione.
La nuova partnership è considerata uno sforzo per migliorare le relazioni di Google con gli editori europei, che da tempo combattono contro il dominio di Mountain View nello spazio del marketing digitale. L'obiettivo di Google è quello di evitare nuovi casi simili a quello accaduto in Spagna, dove è stato chiuso Google News.