Terrorismo, migranti, Brexit. Consiglio Ue: il piano della presidenza olandese - Affaritaliani.it

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Terrorismo, migranti, Brexit. Consiglio Ue: il piano della presidenza olandese

Terrorismo, difesa, Brexit e migranti. Sono i 4 punti prioritari nel piano d'azione del governo dei Paesi Bassi per la presidenza di turno del Consiglio Ue. Ecco la nota con gli obiettivi del prossimo semestre europeo.

TERRORISMO - Sviluppare "un quadro strategico europeo per la riforma del settore della sicurezza entro metà 2016" per rispondere in modo migliore alla minaccia terroristica e alla crisi migratoria. E' una delle priorità del governo dei Paesi Bassi per la presidenza di turno del Consiglio Ue, come si legge nel documento di sintesi degli obiettivi del semestre di presidenza che inizierà l'1 gennaio. "A seguito degli attacchi terroristici di Parigi del 13 novembre" gli olandesi intendono lavorare sul dossier così da fornire risposte concrete entro la fine della presidenza di turno. Avere una riforma del sistema di sicurezza "entro metà 2016" vuol dire proprio produrre strumenti giuridici entro il 30 giugno 2016, data di fine presidenza di turno. I Paesi Bassi intendono sviluppare a livello comunitario "un approccio integrale" che sviluppi un'unica piattaforma politica per la crisi dei migranti, terrorismo, sicurezza cibernetica, tratta di esseri umani. Questo approccio integrale dovrà includere anche "misure amministrative per indagini penali e finanziarie". La presidenza di turno dei Paesi Bassi intende infine "migliorare gli strumenti esistenti di tracciabilità delle persone scomparse".

DIFESA - Altro punto importante secondo il governo olandese è quello di procedere con l'integrazione europea della difesa, per renderla "maggiore" e soprattutto "più vincolante". La presidenza olandese, si legge nel documento, "esorta il rafforzamento della cooperazione nella Politica di difesa e sicurezza comune a livello Ue ed interparlamentare, ed auspica di dare alla cooperazione nella difesa natura vincolante". Mentre sul fronte Nato, la prossima presidenza di turno del consiglio Ue intende "rafforzare" la cooperazione con l'Alleanza atlantica per quanto riguarda "la risposta a minacce ibride, come nel conflitto in Ucraina, dove tattiche convenzionali (armi) e non convenzionali (informatica) sono usate".

BREXIT - Scongiurare un'eventuale uscita del Regno Unito dall'Unione europea e lavorare per trovare un accordo che possa evitare che accada. Il Regno Unito, si legge nel documento del governo olandese, "è il secondo partner commerciale dei Paesi Bassi in Europa, e il governo è assai contrario a un'uscita del Regno Unito dell'Ue". La prossima presidenza di turno lavorerà dunque per creare le condizioni favorevoli per una permanenza di Londra nel recinto comunitario, seguendo quello che e' il motto olandese "Europa dove necessario, nazione dove possibile".

MIGRANTI - "Migliorare l'accoglienza iniziale dei rifugiati in Europa con un'equa ripartizione degli oneri" è la priorità in tema di immigrazione per il governo dei Paesi Bassi, come si legge nel documento. La prossima presidenza intende inoltre "assicurare condizioni sicure di reinsediamento con i Paesi terzi", mentre in ambito piu' globale al fine di rispondere alle cause dei flussi migratori la presidenza olandese del Consiglio Ue intende lavorare alla "revisione della Politica estera e di sicurezza comune dell'Ue" e alla nuova strategia globale sulla politica estera e di sicurezza che dovrà essere presentata al vertice dei capi di Stato e di governo del 23 e 24 giugno 2016, pochi giorni prima il termine del semestre di presidenza olandese.