Ungheria nel mirino dell'Ue: allontanato dal Consiglio il portavoce di Orban
Il portavoce di Viktor Orban, Zoltan Kovacs, è stato allontanato dalla sala del Consiglio dell'Unione Europea
Ungheria: portavoce Orban allontanato dal Consiglio Ue
Tra Bruxelles e Budapest torna a non scorrere buon sangue. Il portavoce di Viktor Orban, Zoltan Kovacs, è stato allontanato dalla sala del Consiglio dell'Unione Europea, dopo la pubblicazione di una serie di tweet che rivelava il contenuto del dibattito a porte chiuse in corso tra i ministri degli Affari europei sul rispetto dello Stato di diritto in Ungheria. In un tweet, Kovacs aveva accusato gli Stati membri di farsi trascinare dalla "Orchestra di Soros" in uno scontro politico con il governo di Orban.
I tweet sulle posizioni dei ministri che hanno fatto infuriare il Consiglio Ue
Nel corso del dibattito al Consiglio affari generali, il portavoce di Orban ha poi pubblicato su Twitter le posizioni dei singoli ministri, criticandoli duramente. Nella sala del Consiglio Ue, la cronaca del dibattito e i commenti di Kovacs non sono piaciuti a alcuni ministri, che hanno protestato con la Finlandia, che ha la presidenza di turno.
L'Ungheria torna nel mirino dell'Ue
A quanto si apprende il lussemburghese Jean Asselborn avrebbe minacciato di lasciare la sala se Kovacs non fosse stato allontanato. A quel punto, la ministra finlandese Tytti Tuppurainen, che presiedeva il Consiglio Affari generali, ha chiesto a Kovacs di lasciare la sala e all'Ungheria di dare una spiegazione scritta per aver pubblicato il contenuto di una riunione a porte chiuse. A quanto pare Kovacs si era già allontanato, ma su Twitter ha continuato a criticare i ministri. Per giustificare le sue accuse, il portavoce di Orban ha anche pubblicato una fotografia della vicepresidente della Commissione responsabile per lo Stato di diritto, Vera Jourova, insieme al miliardario e filantropo George Soros.
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