Ursula sceglie la romena Valean per i trasporti. Commissione il 1° dicembre?
La presidente eletta della Commissione, Ursula von der Leyen, ha scelto Adina Valean come candidata commissaria per la Romania
Ue: von der Leyen, romena Valean commissaria Trasporti
La presidente eletta della Commissione, Ursula von der Leyen, ha scelto Adina Valean come candidata commissaria per la Romania, attribuendole il portafoglio dei Trasporti. Lo ha annunciato un portavoce della squadra di transizione di von der Leyen. La Romania oggi aveva indicato due candidati commissari. Oltre a Valean, che è presidente della commissione Industria all'Europarlamento, Bucarest aveva designato Siegfried Muresan. Entrambi sono europarlamentari del Partito popolare europeo e membri del Partidul National Liberal del premier rumeno Ludovic Orban. Il portavoce di von der Leyen ha spiegato che e' stata scelta Valean perché "un'europarlamentare di esperienza", in particolare su questioni legate al portafoglio dei Trasporti. Inoltre, la scelta di una donna permette di avvicinarsi all'obiettivo della parita' di genere nella prossima Commissione.
Ancora possibile via a nuova Commissione Ue il primo dicembre
E' ancora possibile che la nuova Commissione europea di Ursula von der Leyen entri in funzione il primo dicembre, come previsto dopo la decisione di rinviare di un mese l'inizio del suo mandato per attendere la sostituzione dei tre commissari designati bocciati dal Parlamento europeo. Perché questo avvenga, devono potersi svolgere all'Europarlamento nelle prossime tre settimane lo "screening" sui possibili conflitti d'interesse e le audizioni di conferma dei nuovi candidati, e il voto di fiducia della Plenaria di Strasburgo all'intera Commissione. Resta l'incognita legata alla situazione inedita della proroga della Brexit. Di norma, Londra dovrebbe presentare un candidato britannico per la nuova Commissione, che, ora è ormai certo, entrerà in funzione prima dell'uscita del Regno Unito dall'Ue. La presidente eletta, von der Leyen, oggi ha sollecitato per iscritto il premier britannico Boris Johnson a presentare al più presto uno o più candidati. Ma si continua a parlare anche di possibili soluzioni alternative (come una decisione unanime degli ambasciatori dei Ventotto che certifichi che Londra può rinunciare alla nomina) per evitare di ritardare ulteriormente il processo.
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