La blogger disabile costretta a scendere dall'aereo in braccio al marito

La denuncia sui social della blogger disabile Giulia Lamarca: "Aeroporti poco attrezzati, com'è possibile nel 2023?"

Di Redazione Cronache
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Il caso della blogger disabile presa in braccio dal marito per scendere all'aereo 

“È successo di nuovo. In aeroporto nessuno poteva farmi scendere dall'aereo e Andrea mi ha dovuto prendere in braccio”, così Giulia Lamarca, disabile torinese di 28 anni, sui social ha denunciato una condizione di forte disagio. Atterrata con l’aereo, la blogger, insieme al marito Andrea Decarlini, che fa il fisioterapista, e la piccola Sophia, ha raccontato che si stava spostando in Corea, da Seul a Jeju.

“Nessuno ci ha detto nulla", racconta. "All'andata ci hanno imbarcati senza problemi. Al ritorno, quando è arrivata l'ora di scendere ci guardavano. Nessuno si è preso la responsabilità. Andrea mi ha così preso in braccio e loro hanno preso la bimba. È vergognoso che negli aeroporti si sia così indietro e poco attrezzati per i disabili. Possibile che nel 2023 ancora non esista una legge internazionale che tuteli la disabilità e metta a disposizione i mezzi necessari per fare viaggiare anche noi?”. Ovviamente non si può attribuire la responsabilità alla compagnia aerea o agli steward ma all'aeroporto che dovrebbe prendersi cura dei passeggeri con disabilità.

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