Purgatori, il risultato dell'autopsia: "Morte causata dal tumore ai polmoni"

Ma servono nuovi esami sul cervello: responso definitivo a inizio settembre

Di Redazione Cronache
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Morte Purgatori, per l'autopsia è colpa del tumore ai polmoni. Ma servono altri accertamenti sul cervello

Si è conclusa in serata di mercoledì al Policlinico di Tor Vergata l’autopsia sul corpo di Andrea Purgatori, morto a Roma una settimana fa. A quanto si apprende sarà necessario un approfondimento, rinviato al 6 settembre, delle analisi da compiere su un ispessimento rilevato al cervello. Un quadro, quello emerso dall’esame autoptico, che necessita di ulteriori approfondimenti anche sull’ipotesi di un’infezione.

Secondo Repubblica, "il tumore primitivo al polmone sarebbe la causa dell’arresto cardiocircolatorio che ha strappato alla vita Purgatori". Ma saranno necessari nuovi accertamenti per esserne certi, in particolare sul cervello. Coi risultati che dovrebbero essere disponibili il 6 settembre. L’esame autoptico, a cui hanno partecipato anche i consulenti nominati dalle parti, segue la tac effettuata ieri sempre nell’ambito degli accertamenti disposti dalla procura di Roma.

Nel fascicolo aperto a piazzale Clodio in seguito all’esposto della famiglia del giornalista e coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco con il pm Giorgio Orano si procede per l’ipotesi di omicidio colposo. Nel registro degli indagati sono iscritti due medici. Nella denuncia i familiari di Purgatori hanno chiesto che venga fatta luce sulla correttezza della diagnosi refertata al giornalista e delle cure apportate.

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