Verona, trovati morti in un'auto i due giovani scomparsi lunedì sera
I due ragazzi si erano conosciuti quattro giorni prima dell'incidente e, poi, uscire insieme per due sere consecutive
Verona, sono stati trovati morti, in un'auto, i due giovani scomparsi lunedì sera dopo aver passato una serata in discoteca
In una scarpata ai lati della statale 450, nei pressi di Affi, in provincia di Verona, questa mattina, 20 ottobre, è stata trovata la Fiat 500 con a bordo i corpi privi di vita di Sofia Mancini e Francesco D'Aversa, i due giovani veronesi scomparsi all'uscita di una discoteca delle Torricelle, da lunedì sera, 17 ottobre. L'utilitaria, capovolta e coperta dalla vegetazione, è stata notata da alcuni operai della manutenzione stradale.
Il ritrovamento dei due corpi è stato confermato all'Ansa dal sindaco di Costermano sul Garda, Stefano Passarini, che subito si era attivato dando l'allarme via social sulla scomparsa. Sofia Mancini, 20 anni, era residente con la famiglia proprio a Costermano. Francesco D'Aversa, 24 anni, che lavorava a Verona, era originario di Taranto.
I due ragazzi si erano conosciuti nemmeno quattro giorni fa, sabato sera, per poi uscire insieme per due sere consecutive fino all'incidente di lunedì. Le ricerche, effettuate anche con droni ed elicotteri, si erano concentrate ieri sulla sponda del Lago di Garda tra Calmasino e Lazise, dove le celle telefoniche avevano agganciato lunedì notte per pochi istanti il cellulare di Sofia.