Autogrill, dopo il bilancio torna d'attualità la fusione con Dufry

Edizione preme per un'operazione che ribilanci il business: nominati gli advisor, ora bisogna capire modalità del "carta contro carta"

Autogrill (fonte facebook)
Economia
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Dufry e Autogrill pronti alla fusione

Dopo la pubblicazione dei conti di Autogrill, il matrimonio con il colosso elvetico Dufry potrebbe essere più vicino. Come riporta Il Sole 24 Ore, infatti, gli advisor sono già schierati: Mediobanca e Citi per Edizione, Ubs e Credit Suisse per Dufry. È soprattutto Alessandro Benetton che starebbe premendo per dare una nuova immagine alla galassia del gruppo, dopo l’Opa su Atlantia in tandem con Blackstone. Quello che è noto, per ora, è che dovrebbe trattarsi di un’operazione “carta contro carta”, cioè uno scambio di azioni che permetterebbe a Edizione di detenere il 20% del nuovo gigante in cambio del 50,1% di Autogrill, rimanendo quindi il primo azionista. Obiettivo primario è quello di creare un player globale che unisca al business tradizionale quello dei duty free anche in Usa. La fine della pandemia, oltretutto, ha permesso ad Autogrill di migliorare di molto la sua situazione. Nel primo trimestre i ricavi sono stati in crescita dell'87,3%, appena sopra il miliardo, mentre la perdita si riduce di due terzi. La guidance parla di revenue annuali intorno ai 3,7 miliardi. 

 

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