Berlusconi, la flotta di aerei appesantisce i bilanci di Fininvest: i conti

Aumentano i ricavi ma, complice il boom del prezzo dei carburanti e il ritorno alla normalità post-Covid, i costi sono... decollati

di Andrea Giacobino
Silvio Berlusconi, Gulstream 550, Agusta AW139
Economia

La flotta di Berlusconi pesa sui bilanci di Fininvest

Anche la piccola Ita di Silvio Berlusconi continua a volare in rosso, e molto peggio di prima. Il bilancio 2022 di Alba Servizi Aerotrasporti (Asa), controllata da Fininvest, si è infatti chiuso con una perdita di oltre 5,7 milioni di euro decisamente peggiore del passivo di 3,9 milioni dell’anno prima. Il disavanzo è stato integralmente ripianato dall’assemblea soci del 27 aprile scorso mediante l’uso di 6 milioni versati da Fininvest in conto capitale, andati per 305mila a ripianare un pregresso passivo.

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La flotta è composta da un jet Hawker 750, un Hawker 800 entrato a metà dello scorso anno, un elicottero Agusta Aw 139 e un jet Gulfstream 550, in comproprietà con la famiglia Gavio. Gli aerei, causa la fine della pandemia, hanno volato di più dell’anno prima (1.158 ore rispetto alle 932 del 2021) determinando un aumento anno su anno dei ricavi da 4,2 milioni a 5,4, e anche i canoni dell’affitto degli aerei a terzi sono progrediti da 5,8 a 5,9 milioni.

I ricavi totali di 11,3 milioni sono stati però appesantiti da costi balzati anno su anno da 17 a oltre 19,3 milioni soprattutto per l’aumento del prezzo del carburante. La posizione finanziaria netta di Asa, di cui è stato riconfermato amministratore delegato Augusto Barbieri, resta a debito ed è anch’essa decisamente peggiorata anno su anno da 7,6 a 9,2 milioni.

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