Caro bollette ed efficienza energetica delle case italiane
Chi vive in immobili con una classe energetica alta o media risparmierà sulle bollette, ma il 76% delle case italiane sono invece in classe bassa
Quasi l'80% degli immobili italiani ha un'efficienza energetica bassa, è un patrimonio "vecchio". Quanto impatta questa caratteristica sul caro bollette?
Chi, negli ultimi mesi, ha cercato una casa da comprare o da prendere in affitto, di sicuro si è chiesto quale fosse la classe energetica più conveniente.
La classe energetica serve a stimare quanto consuma una casa o un appartamento, sulla base di specifiche caratteristiche strutturali, che definiscono la quantità di energia elettrica usata.
Le classi energetiche più convenienti per avere un vero risparmio sulle bollette sono la classe alta e quella media.
In Italia gli immobili in vendita sono per il 76% a bassa efficienza energetica, cioè in classe E o inferiore. Solo l'11% delle case in vendita è in classe A o superiore, e si tratta soprattutto di edifici di nuova costruzione. Queste tipologie di case ed appartamenti costano di più, ma sul lungo termine fanno risparmiare molto sulle bollette.
Facciamo un esempio: secondo l'Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambienti, per un trilocale di 100 mq in bassa efficienza energetica si spendono 1.964 euro l'anno al Nord Ovest, 1.803 euro al Nord Est e circa 1.400 euro l'anno nel resto d'Italia per il gas. Per la stessa tipologia di appartamento in classe alta, invece, si rimane tra i 500 e i 700 euro all'anno in tutta Italia.
Carlo Giordano di Immobiliare.it ha detto che il patrimonio immobiliare italiano è un patrimonio “vecchio”. La maggior parte delle case in cui viviamo, infatti, è stata costruita tra gli anni ‘60 e ’70, quando i materiali e la tecnologia che supporta l'efficienza energetica, come anche la sensibilità verso i temi legati alla sostenibilità ambientale, non erano sviluppati.
Dice ancora Giordano: «Il costo del mancato ammodernamento delle nostre case in senso di una maggiore efficienza energetica lo vedremo quest’anno.
Gli aumenti nel prezzo di luce e gas impatteranno in maniera significativa sul bilancio familiare di quanti vivono ancora in immobili di classe energetica bassa.
Se finora la scelta della classe A è stata legata a un’evoluzione in chiave green della società moderna, adesso diventa un tema di “portafoglio”: semplicemente non ci si potrà più permettere di vivere in abitazioni a bassa efficienza energetica».