Moncler Genius diventa piattaforma di co-creazione tra diversi settori

Il gigante italiano del lusso si spinge oltre la moda, coinvolgendo un team di celebri talenti creativi

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Economia

Moncler Genius nell’era della co-creazione: alla LFW in scena artisti e partnership

Il progetto "Genius" di Moncler compie un ulteriore passo nell'ottica della cooperazione tra settori: da universo di collaborazioni, infatti, diventa piattaforma di co-creazione. Ad annunciarlo, in occasione della London Fashion Week, è la stessa azienda guidata da Remo Ruffini: "Lanciato nel 2018 – ricorda la nota della griffe - Moncler Genius ha svelato la forza del concetto di collaborazione nel panorama della moda e del lusso, rivoluzionando anche il tradizionale calendario stagionale con il lancio di collezioni mensili e il flusso continuo di nuovi progetti. Per cinque anni consecutivi Moncler ha amplificato il concetto e il significato di collaborazione, stimolando la contaminazione artistica e culturale e il dialogo tra alcune delle menti più brillanti del settore, per promuovere nuovi linguaggi e nuovi modi di comunicare e condividere la creatività con il mondo”.

Come riporta Pambianconews, nella nuova fase di co-creazione la piattaforma “esplorerà i confini della creatività con una visione che va oltre la moda per ispirare le infinite possibilità di creazione tra arte, design, intrattenimento, musica, sport e cultura”. La lineup di The Art of Genius 2023 include Alicia KeysPharrell WilliamsMercedes-BenzPalm AngelsFrgmtAdidas OriginalsSalehe Bembury e Roc Nation by Jay-Z. Inoltre, Moncler amplierà ulteriormente il concetto di co-creation invitando Rick Owens a far parte dell’evento all'Olympia London il prossimo 20 febbraio. Owens esplorerà le possibilità del design oltre la moda presentando la collezione Moncler + Rick Owens.

Moncler Genius nell’era della co-creazione: alla LFW in scena artisti e partnership

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2022, ricorda ancora il quotidiano, Moncler Group ha realizzato ricavi consolidati per 1,56 miliardi di euro, in aumento del 32% rispetto allo stesso periodo del 2021 e del 57% rispetto ai primi nove mesi del 2019. “Tali risultati includono i ricavi del marchio Moncler pari a 1,25 miliardi di euro e i ricavi del marchio Stone Island pari a 304,1 milioni”. Nel Q3 il gruppo ha realizzato un turnover di 638,3 milioni di euro, in aumento del 12% year-over-year e a +50% rispetto al Q3 2019 (che non includeva il marchio Stone Island). La pubblicazione dei risultati dell’intero 2022 è prevista per il prossimo 28 febbraio.

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