Pensioni rivalutate dal 1°gennaio. Aumenti da 38 a 150€ al mese: adeguamento

Si tratta di aumenti record, effetto del meccanismo di indicizzazione ai prezzi al consumo nel 2022, ogni assegno avrà un incremento del 7,3%

Economia

Pensioni, assegni più ricchi dall'anno prossimo. Ecco cosa cambia

Per i pensionati è in arrivo una piacevole novità a partire dall'inizio del prossimo anno, gli assegni saranno rivalutati del 7,3%. La misura - si legge sul Sole 24 Ore - scatterà dal 1° gennaio 2023, per effetto del meccanismo di indicizzazione ai prezzi al consumo nel 2022. L’importo di una pensione al minimo salirà di 38 euro netti al mese, quella da mille euro lordi di 52 euro netti e un trattamento da 4mila euro mensili crescerà di altri 150 euro netti. Una rivalutazione record delle pensioni.

Effetto - prosegue Il Sole 24 Ore - del decreto ministeriale firmato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, con cui gli assegni verranno indicizzati all’andamento dell’inflazione 2022. L’adeguamento sarà del 7,3%, ma a usufruirne in forma piena saranno solo i titolari di trattamenti fino a 4 volte il minimo Inps, che è di 525,38 euro mensili. Gli aumenti oscilleranno da circa 38 euro al mese per le pensioni minime a 52 euro netti per quelle da mille euro. E ancora: cresceranno di 100 euro i trattamenti da 2.000 euro lordi e di 150 euro netti gli assegni da 4mila euro sempre al lordo.

Tags:
pensioni