Tim, Labriola: "Rete a Cdp? Serve trovare valore. Tornare a crescere nel 2023”

L'amministratore delegato di Tim: "Il titolo sale perché il mercato vede che mettiamo in ordine la casa"

Pietro Labriola, ceo di Tim
Economia

Tim, Labriola: "Su rete deal con Cdp scelta migliore, serve trovare accordo su valore"

Sul futuro del dossier rete unica "mi scuso ma non posso rispondere a nome del governo italiano. Vi posso dire quello che succede nell'ambito di mia competenza: abbiamo prorogato il mou con Cdp, e secondo noi il deal con Cdp dal punto vista prettamente matematico continua a essere la scelta migliore dal punto di vista delle sinergie industriali". Lo afferma l'amministratore delegato di Tim Pietro Labriola durante la conference call rispondendo alla domanda di un analista che chiede quali siano le prospettive sulla rete a fronte dell'atteggiamento del governo sul dossier.

"Per quanto riguarda la mancata esclusiva per 30 giorni, sono d'accordo con lei, - replica ancora Labriola - è impossibile siglare qualsiasi accordo in 30 giorni, d'altro canto la mancata esclusiva ci dà anche possibilità di comprendere se ci siano altri interessi in gioco. Per cui non abbiamo cambiato idea su piano. La cosa fondamentale é trovare accordo per trovare un valore conveniente per tutti azionisti insieme a Cdp; la non esclusiva non è aver cambiato il nostro approccio per queste trattative", conclude.

Tim, Labriola: "Siamo su strada giusta, ambizione tornare a crescere in 2023"

"I risultati del terzo trimestre dimostrano che siamo sulla strada giusta e per alcune metriche addirittura in anticipo sui nostri obiettivi. I trend sono in netto miglioramento rispetto all'anno precedente e i ricavi del gruppo sono tornati a crescere e anche l'ebitda after lease del gruppo sta migliorando", afferma Labriola commentando i risultati dei primi nove mesi. "La nostra ambizione è tornare a crescere nel 2023", spiega. "Il business di Tim è oggi più stabile, prevedibile e in salute di quanto fosse all'inizio dell'anno", sottolinea.

Infatti, "nonostante il difficile contesto macro confermiamo che il mercato è diventato più razionale con segnali positivi che arrivano da tutti i segmenti; nel consumer gli operatori stanno aumentando prezzi, la migrazione verso la ftth è in atto ma la fttc è ancora una tecnologia affidabile" afferma Labriola. "Il mercato del Mnp si sta razionalizzando, nel mercato corporate la migrazione al cloud sta accelerando sia per la pa che per i privati" ha spiegato ancora indicando che nel wholesale la "fibra sta crescendo bene e in Brasile il consolidamento del mercato è in corso".

Tim, Labriola: "Strategia Capital market rimane stella polare"

"Sono passati solo quattro mesi" dalla presentazione del piano industriale che indica la separazione della rete dai servizi e "abbiamo lavorato con determinazione per attuare la strategia a lungo termine", sottolinea. Il ceo spiega che "nelle ultime settimane è diventato chiaro che la tempistica dei progetti è stata influenzata dall'inaspettata evoluzione del contesto macro e dell'ambiente politico ma le opzioni strategiche delineate al Capital market day di luglio rimangono la nostra stella polare; la strategia di lungo termine viene confermata" precisa. Per quanto riguarda il progetto di rete unica e il futuro di Netco "abbiamo esteso la scadenza del protocollo di intesa" con Cdp "fino al 30 novembre" ma senza più obblighi di esclusiva perchè "vogliamo avere la possibilità di trattative parallele qualora se ne presentasse l'opportunità" conclude Labriola.

Per quanto riguarda il progetto di rete unica e il futuro di Netco "abbiamo esteso la scadenza del protocollo di intesa" con Cdp "fino al 30 novembre" ma senza più obblighi di esclusiva perchè "vogliamo avere la possibilità di trattative parallele qualora se ne presentasse l'opportunità" conclude Labriola.

Tim, Labriola: "Se ok Agcom a nuove tariffe spinta a migrazione su fibra"

"La novità è il nuovo approccio per i prezzi all'ingrosso regolamentati per il prossimo anno: i prezzi del rame in aumento, quelli per i collegamenti in fibra in diminuzione. Nelle tariffe proposte vediamo sostanzialmente due cose: un forte incentivo ad accelerare la migrazione al Fatah; una riduzione del divario tra le tariffe italiane per i servizi in rame rispetto agli altri principali mercati europei. Se i prezzi proposti dovessero essere confermati da AgCom, sull'accesso disaggregato alla rete locale l'Italia si riallineerà finalmente con Francia e Regno Unito" pur rimanendo "comunque dietro la Germania".

"In ogni caso, vediamo un potenziale rialzo per la nostra attività all'ingrosso il prossimo anno. Ancora più importante, ed è questo il mio messaggio principale su questo argomento, ci auguriamo che il mercato reagisca razionalmente, cogliendola come un'opportunità per un repricing anche nel mercato retail" conclude.

Tim, Labriola: "Su Enterprise lavoriamo a tappe, pronti se serve a cessione quota minoranza"

"Vogliamo dichiarare apertamente che stiamo lavorando con chiare tappe sul piano presentato al Capital Market Day per Tim Enterprise, societarizzando per essere poi pronti se necessario a vendere una quota". Lo ha affermato l'amministratore delegato di Tim Pietro Labriola durante la conference call spiegando che l’avvio del processo di societarizzazione di Tim Enterprise, approvato ieri dal cda, non è da intendersi come un passo indietro rispetto al piano presentato a luglio. Cio' detto se la quota sarà ceduta sarà "di minoranza perché Tim Enterprise è un ottimo business" aggiunge.

Tim, Labriola: "Titolo sale perchè mercato vede che mettiamo in ordine la casa"

"Il titolo sta prendendo 5 punti percentuali e oggi non è per 'rischi di opa' ma il mercato comincia a credere che dal punto di vista operativo stiamo mettendo in ordine la casa. Per questo ringrazio i colleghi che nonostante la solidarietà e con molti che stanno andando in pensione, stanno lavorando con spirito di di abnegazione, concentrati sul far succedere le cose". Così l'amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, in conferenza stampa commenta il rialzo delle azioni Telecom.

Tim, Labriola: "Se mi hanno chiesto rallentare su rete? Nessuno mi ha contattato"

Sulla rete "no, io non sono stato contattato da nessuno per rallentare o fare nulla". Così l'amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, in conferenza stampa replica a chi gli chiede se da parte del governo c'è stata una sollecitazione che riguardi l'infrastruttura in capo al gruppo.

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