Twitter, Musk alza la posta personale: basta prestito, l'impegno sale a 33 mld
Il patron di Tesla e Space X rivede l'offerta per l'acquisizione del social, abbassando ulteriormente l'importo preso in prestito dalle banche
Musk rivede la sua offerta per Twitter, inizialmente aveva sottoscritto 25,5 miliardi
Nuovo colpo di scena nella partita per l'acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk. Il patron di Tesla e Space X ha annunciato di aver rivisto l'offerta, alzando la posta personale in gioco a 33,5 miliardi e abbassando ulteriormente l'importo preso in prestito dalle banche.
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L'amministratore delegato di Tesla, che inizialmente aveva sottoscritto 25,5 miliardi di prestiti, li ha ridotti a 13 miliardi di dollari, secondo un documento registrato dall'autorità americana dei mercati (Sec). All'inizio di maggio, diversi azionisti di Twitter avevano deciso di contribuire con le proprie azioni all'operazione, rimanendo minoranza all'interno del capitale una volta che la società sarà cancellata dalla quotazione.
Musk ha annunciato ora di aver ricevuto nuovi impegni diretti, che gli hanno permesso di ridurre di ulteriori 6,25 miliardi l'importo dei prestiti; non ha specificato se l'importo provenga, in tutto o in parte, dal suo patrimonio personale. Secondo la Cnbc, Elon Musk è in discussione con diverse persone per ottenere il loro contributo, in contanti o in azioni Twitter, e ridurre ulteriormente il prestito.