Coming out del deputato Wallis: "Sono trans, mi hanno stuprato e ricattato"

La sua confessione ha ricevuto manifestazioni di sostegno da tutte le parti politiche, ma in privato Boris Johnson...

Jamie Wallis (al centro della foto IPA)
Esteri
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La commovente confessione del politico conservatore

Il deputato conservatore Jamie Wallis rivela di essere transessuale e di avere subito uno stupro lo scorso settembre e, prima ancora, un ricatto legato alla sua identità sessuale. In un lungo post su Twitter, il politico inglese afferma di essersi “sentito così da quando ero un bambino molto piccolo” e di aver subito vari abusi, tra cui appunto la violenza sessuale da parte di un uomo conosciuto online.

Oggi 37enne, Wallis ha ringraziato la polizia per aver arrestato il ricattatore che voleva soldi per non rendere pubblica la sua disforia di genere. Se tutti gli esponenti politici hanno espresso supporto al suo coming out, definito un gesto molto coraggioso, ancora una volta Boris Johnson si è reso protagonista di una gaffe. Aprendo un evento politico, il Premier avrebbe infatti detto: “Buonasera signore e signori, o come direbbe Keir Starmer, persone a cui alla nascita viene assegnato il genere maschile o femminile”. Starmer è il leader dell’opposizione laburista, che ha fatto diverse dichiarazioni in favore dei gruppi Lgbtq+. Eppure, anche BoJo ha pubblicamente espresso sostegno a Wallis.
 

 

 

 

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