I librai storici di Parigi sfrattati per colpa delle Olimpiadi: "Resisteremo"

In vista delle Olimpiadi, la città studia la chiusura dei librai storici. La denuncia: "Siamo sul lungosenna da 450 anni. Resisteremo"

di Redazione Esteri
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Parigi, il Comune valuta di spostare le bouquinistes per non oscurare la vista della cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2024

Da centinaia di anni le Bouquinistes, ovvero le librerie dell'usato tra i simboli di Parigi, hano affollato le rive della Senna fino a diventare patrimonio dell'Unesco. Ma oggi sono diventate un problema, anche se solo temporaneo. I cassoni verdi metallici potrebbero oscurare la vista della cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2024 che si terrà proprio sull'acqua. Per questo motivo il Comune sta pensando di limitarne l'orario di apertura o addirittura di trasferirle.

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Tra le ipotesi al vaglio dell'amministrazione c'è quella di smontare i cassoni e apporfittare l'occasione per restaurarli a spese della collettività o trasferire le bouquinistes in un villaggio temporaneo installato in una delle tante piazze di Parigi. La decisione finale arriverà in agosto. La cerimonia di apertura dei Giochi si terrà invece il 26 luglio 2024.

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"Anne Hidalgo vuole celebrare Parigi con le Olimpiadi, ma i bouquinistes fanno parte di Parigi. Farci scomparire è assurdo come voler smontare la Tour Eiffel o Notre Dame. Siamo sul lungosenna da 450 anni", sono le parole di Jerome Callais, presidente dell'Associazione dei bouquinistes di Parigi, riportate da Il Messaggero.

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