Parigi, 2 ucraine cacciate dal ristorante. "Viva Putin, non siete benvenute"

Le donne sono state prima insultate dalle cameriere per aver chiesto il costo di una bevanda calda e poi addirittura il proprietario le ha mandate fuori

Esteri

Parigi, il ristoratore pro Putin: "Giusto uccidere gli ucraini"

La guerra in Ucraina continua senza sosta ormai da 8 mesi ma qualcosa sta cambiando nell'opinione pubblica sul ruolo della Russia. In Europa si fanno sentire sempre di più i pro-Putin, si tratta di lavoratori soprattutto in difficoltà economiche a causa delle sanzioni inflitte alla Russia e alle conseguenze che stanno portando, con i costi di gas e luce alle stelle. Un caso emblematico - si legge sul Giornale - arriva da un noto ristorante di Parigi, dove due donne ucraine sono state insultate e cacciate dal locale. "Lui ha cominciato a gridare “viva Putin”» hanno raccontato a Bfm-Tv Larissa e Melisa, le due ucraine, madre e figlia, che affermano di essere state mandate via da «Le Cosy Montparnasse», a Parigi, a causa della loro nazionalità. Melisa ha filmato la scena avvenuta lo scorso lunedì, un video nel quale un uomo, il gestore del ristorante, ripete per due volte «Viva Putin».

"Pioveva e avevamo molto freddo" ha raccontato Melisa «siamo entrate per bere un tè. Aprendo il menù abbiamo cercato il prezzo delle bevande calde e abbiamo detto alla cameriera che essendo rifugiate ucraine, abbiamo pochi soldi e che era importante per noi sapere il prezzo». La cameriera - prosegue il Giornale - «ci ha risposto con un linguaggio osceno che le ucraine non sono benvenute nel loro locale». Quando le due hanno chiamato il proprietario per far valere le loro ragioni, «lui ha risposto gridando. Ha detto che sostiene Putin e che è giusto uccidere gli ucraini».

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