Brunini, SEA: “A Malpensa impianto pilota a idrogeno”. VIDEO

“Idrogeno verde e aviazione”: il convegno promosso da Sea alla Fondazione Stelline di Milano sulle prossime tappe verso un futuro dei voli a emissioni zero

di Alessia Liparoti
Milano

Brunini, SEA: “A Malpensa impianto pilota a idrogeno”

“La decarbonizzazione del trasporto aereo è un impegno di lungo termine: non è facile e non c'è un'unica soluzione. Serve lavorare su più opzioni in contemporanea e una di queste è l'idrogeno. Opinione pubblica e policy maker devono però venirci incontro e interrompere il ‘flight shaming’. Il nostro settore è sempre stato sinonimo di innovazione e non è quello dai maggiori impatti sull’ambiente”.

Così Armando Brunini, CEO di SEA Aeroporti Milano ha commentato ai microfoni di Affaritaliani.it Milano le prossime tappe verso un futuro dei voli a emissioni zero, a margine del convegno promosso da SEA alla Fondazione Stelline dal titolo “Idrogeno verde e aviazione”. Istituzioni, imprese del trasporto aereo e della finanza si sono confrontate per raccogliere prospettive e punti di vista differenti sulla decarbonizzazione del comparto. A partire da un primo impianto pilota a idrogeno che sorgerà a Malpensa entro la fine del prossimo anno e dalla possibilità di includere gli aeroporti tra i beneficiari del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il viceministro Bignami: “Al lavoro per inserire gli aeroporti nel Pnrr”

L’appello è stato accolto dal ministero dei trasporti che si è detto al lavoro per inserire gli aeroporti nel Pnrr. Lo ha affermato il viceministro Galeazzo Bignami intervenendo all’iniziativa promossa da SEA. “La decisione di escludere il trasporto aereo dal Pnrr da parte dell'Europa è una aporia logica. Se si dice che quello è il settore che maggiormente incide sulle emissioni, allora non lo puoi abbandonare, ma devi investire per ridurre quelle emissioni. Non abbiamo compreso questo posizionamento, per noi serve dunque ridefinire parte del Pnrr inserendo il sistema aeroportuale al suo interno, altrimenti si hanno problemi rispetto a chi ha lo spazio finanziario per agire al di fuori”.

Bignami ne ha parlato con il ministro degli affari europei Raffaele Fitto e ha aggiunto: “La decrescita felice non fa parte del programma di questo governo", che invece vuole “aprire un tavolo per definire una politica industriale del sistema dei trasporti italiano”. In particolare, “il Pna (piano nazionale dell'aviazione) predisposto dall'Enac su indicazioni dell'ex ministro Enrico Giovannini non valorizzava sufficientemente tre aree: il lungo raggio, che dà i volumi economici, le reti aeroportuali e il cargo”. In particolare, Bignami ha indicato la necessità di “sviluppare il cargo a Malpensa”.

Censi (Ass. Mobilità Milano): “Vertiporti e taxi volanti, il Comune è a disposizione”

Ma nel 2024 a Milano potrebbero esserci anche i primi "vertiporti", le strutture necessarie per il decollo e l'atterraggio - in verticale - dei taxi volanti, che dovrebbero fare il proprio esordio sotto la Madonnina nel 2026, per le Olimpiadi inverali. Intervenuta ai microfoni di Affaritaliani.it Milano, l’Assessora alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi ha dichiarato la disponibilità dell’Amministrazione insieme a SEA e agli Aeroporti di Milano “per studiare le esigenze, l’applicabilità e lo stato delle tecnologie. Abbiamo fatto anche un paio di riunioni di commissione in questo senso”. Censi ha inoltre ribadito come in alcuni Paesi del mondo “questa è già una realtà. Noi dobbiamo armonizzarla con le necessità e con gli impatti ambientali. Il fatto che questi velivoli siano per lo più elettrici, silenziosi e non inquinanti aiuta in questa direzione. Stiamo ragionando su questo tema nel rispetto delle regole e dei regolamenti. Poi grande parte la faranno la ricerca tecnologica e l’industria, tra l’altro molto italiana, che sta sviluppando soluzioni interessanti”.

 

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