Maran si candida senza il Pd. Ecco la strategia del golden boy Dem. Inside

Maran scende in campo per le Regionali in Lombardia. Con decisione. E senza imprinting del suo partito, il Pd

di Fabio Massa
Pierfrancesco Maran
Milano

Maran si candida senza il Pd. Ecco la strategia del golden boy Dem. Inside

E così Pierfrancesco Maran scende in campo. Definitivamente, con decisione. Alla fine la scelta era quella di uscire di scena, e lasciare al partito romano la possibilità di convergere su un altro nome (verosimilmente quello di Pierfrancesco Majorino, ammesso che lui avesse avuto voglia), oppure di accelerare i tempi e candidarsi. A che cosa? Alle primarie, ovviamente. E senza imprinting del Pd, senza un marchio che oggi come oggi qualifica la nomenklatura che ha figliato questo risultato assurdo di non avere un candidato a meno di tre mesi dalle elezioni. Una scelta ponderata, ma veloce, quella di Pierfrancesco Maran. Che aveva deciso fin da subito di non voler ricevere una investitura da chichessia.

Le card su Facebook sono chiare: niente simboli di partito. Il colore richiama al lato sinistro dello schieramento politico. Nessun cedimento neppure verso il Terzo Polo, che ha candidato Letizia Moratti. E chissà che cosa risponderà proprio Letizia Moratti alla mossa di Pierfrancesco Maran, che prevedibilmente potrebbe chiederle proprio questo, pubblicamente, domani: partecipa anche tu alla gara e vinca il o la migliore. Un guanto di sfida che - gli sherpa - hanno già anticipato all'ex sindaca di Milano. Ma che non si sa se vorrà raccogliere, stante il fatto che il Terzo Polo ha rifiutato sempre di prendere in considerazione la gara.


 

E ora il Pd cosa farà?

Se Pierfrancesco Maran si candida in autonomia dal partito di cui pure fa parte ed è parte integrante, l'altra incognita è proprio quel che farà il Pd: convergerà su Maran? Gli schiererà contro qualcuno? E chi? Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, pare che non sia più disponibile mentre è più che disponibile l'ex sindaca Bonaldi. E le primarie, così, con Maran, Agnoletto e appunto forse Bonaldi in che modo potrebbero essere attrattive. Certo è che se così fosse il candidato in pectore per sfidare Fontana e Moratti sarebbe proprio lui, Pierfrancesco Maran. La campagna delle regionali si accende di un tratto.

fabio.massa@affaritaliani.it

AGGIORNAMENTO: Secondo informazioni raccolte da Affaritaliani.it anche Pippo Civati pensa di scendere in campo alle Primarie. Se così fosse i partecipanti alle consultazioni sarebbero già tre.

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