Studiare "Faccetta Nera" alle elementari: la protesta dei genitori a Cremona

Daniela Marzani: "Non si tratta di un progetto ufficiale perché non è inserito nel piano dell'offerta formativa"

a cura della redazione
Faccetta Nera
Milano

Studiare "Faccetta Nera" alle elementari: la protesta dei genitori a Cremona

Il progetto prevede "un approccio apolitico, secondo una prospettiva didattica esclusivamente storica", ma la proposta presentata da due insegnanti che contempla lo studio di Faccetta nera e Bella ciao sta suscitando polemiche alla scuola primaria Bissolati di Cremona. In particolare, piu che contro il canto simbolo della resistenza partigiana, i genitori protestano contro il brano diventato inno del regime fascista.

Daniela Marzani: "Non si tratta di un progetto ufficiale perché non è inserito nel piano dell'offerta formativa"

"Una canzone ignobile che non andrebbe insegnata a bambini delle elementari. La storia non può essere spiegata con 'Faccetta nera'", dichiarano i rappresentanti dei genitori. La dirigente dell'istituto comprensivo, Daniela Marzani, sottolinea che "non si tratta di un progetto ufficiale perché non è inserito nel piano dell'offerta formativa". Una spiegazione che non spegne le polemiche e che potrebbe portare ad una richiesta ufficiale di chiarimenti nelle prossime ore da parte dei genitori.

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