M5s, Grillo e l'appoggio a Parnasi: "Fate decidere lui, non capite un c..."

Processo Tor di Valle, la ex consigliera 5s Cristina Gancio in aula svela un clamoroso retroscena sullo stadio della Roma. "Ci disse di stare zitti"

Politica

Stadio Roma Tor di Valle, ex consigliera 5s accusa Beppe Grillo

Torna d'attualità la questione dello stadio della Roma a Tor di Valle. Al processo che vede imputato il costruttore Luca Parnasi, che deve rispondere di associazione a delinquere, è spuntata la testimonianza di una ex consigliera della Giunta Raggi, la vice della commissione urbanistica Cristina Gancio. La ex 5s in aula avrebbe fatto il nome di Beppe Grillo. Il garante del M5s - si legge sul Messaggero - sarebbe arrivato durante una riunione di giunta, in Campidoglio, mettendo le cose in chiaro: "Voi non capite un c..., sulle questioni importanti deve decidere chi sta più in alto». Queste le sue parole, presentandosi a Roma, nell'aula Giulio Cesare del Comune, e parlando con i consiglieri impegnati a discutere della questione stadio della Roma.

La Gancio - prosegue il Messaggero - fa poi riferimento ad un'altra figura chiave nella sua deposizione. Nello stesso periodo compare Luca Lanzalone. "Mi viene presentato in Campidoglio, penso dai componenti del governo Fraccaro e Bonafede, lo hanno introdotto come colui che ci doveva aiutare a gestire la questione stadio". Secondo l'accusa, in realtà, l'avvocato genovese avrebbe fatto gli interessi del costruttore, cercando di portare a casa un accordo vantaggioso e venendo ricompensato con contratti di consulenza per il suo studio. "Perché vi facevate guidare da lui?», chiede il pm. La risposta è netta: "Avevamo avuto un incontro con Beppe Grillo, che ci disse che noi non valevamo un c... e dovevamo farci guidare da chi era più in alto".

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