Scalfarotto: "Szumski denunciato". Il caso del sindaco-medico no vax
Interrogazione al ministro dell'Interno
"Deferito in stato di libertà per il reato di offesa all'onore e al prestigio del presidente della Repubblica"
Il caso del sindaco di Santa Lucia di Piave, il medico Riccardo Szumski, convinto no vax e no green pass, arriva in Senato. La senatrice veneta Daniela Sbrollini (Iv) ha infatti presentato una interrogazione al ministro dell'Interno, chiedendo se quest'ultimo ritenesse i comportamenti di Szumski compatibili con il suo ruolo istituzionale.
Szumski è stato interdetto dall'esercizio della professione medica per non aver rispettato l'obbligo di vaccinazione contro il Covid, spiega il sottosegretario di Stato per l'Interno, Ivan Scalfarotto, rispondendo all'interrogazione di Sbrollini. "In passato il sindaco era stato richiamato dal prefetto di Treviso per aver tenuto condotte difformi alle prescrizioni normative in materia di Covid-19 e per tale motivo era stato diffidato per aver reso, in spregio a tali disposizioni, provvedimenti autorizzatori relativi ad attività commerciali interdette", continua Scalfarotto, nella risposta scritta visionata dalla Dire, comunicando che Szumski è stato inoltre "deferito in stato di libertà per il reato di offesa all'onore e al prestigio del presidente della Repubblica, per un post pubblicato (sui social network, ndr) a seguito del recente intervento del Capo dello Stato all'assemblea Anci in merito al ruolo dei sindaci nella crisi pandemica".