Cotral, nuovo assedio dei pendolari agli uffici: “La nostra pazienza è finita”

I comitati della Roma-Lido e della Roma-Viterbo tornano sotto la sede del Cotral. Il sit-in alle 10

Roma

Cotral, stavolta i pendolari fanno sul serio e martedì 6 alle 10 si presenteranno sotto la sede della Cotral alla Romanina per manifestare contro la mala gestio delle ferrovie Roma-Lido e Roma Viterbo, ex concessioni del Comune di Roma poi passate in gestione alla Regione Lazio che le ha affidate proprio alla Cotral.

All'ultimo appuntamento la società regionale di via Alimena ha fatto trovare solo i vigilantes all'esterno, perché un improvviso e inatteso guasto ai termosifoni, ha dato il via libera allo smart working lasciano la sede senza neanche un impiegato o uno stagista.

"Anni di disservizi sulla nostra pelle"


 

La piattaforma del sit-in organizzato dai pendolari della Roma-Lido e della Roma Viterbo è sempre la stessa: protestare e manifestare l'estremo grado di insoddisfazione per il servizio insufficiente “nonostante sia ben pagato”.

“Sono anni che viviamo sulla nostra pelle le sofferenze di un treno che non passa – si legge nel manifesto pubblico di convocazione – di investimento strutturali fermi al palo, di nuovi treni che arriveranno forse nel 2015, con una Regione Lazio che non si è mai accollata una sua responsabilità o una colpa per i continui disservizi. Ha fatto solo tante promesse, che sono rimaste negli anni.. La pazienza è finita”.ò

E proprio la Regione Lazio è il grande assente nella lotta dei pendolari, con l'assessore Mauro Alessandri ormai più invisibile di un fantasma.

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