Regionali Lazio: assunti 4800 precari della Sanità, la furbata di D'Amato

L'assessore alla Sanità uscente e candidato presidente firma un accordo sindacale a 60 giorni dal voto per “stabilizzare i precari”

Roma

Un colpo da maestro a quasi 60 giorni dalle elezioni e dal cilindro elettorale 4800 posti di lavoro a tempo indeterminato per medici, paramedici e ausiliari della Sanità del Lazio.

Strategia elettorale, o gesto magnanimo? L'accordo tra l'assessore alla Sanità del Lazio e le organizzazioni sindacali è datato 28 novembre e prevede “la stabilizzazione definitiva, quindi la trasformazione dei contratti a “tempo determinato” dei “precari della Sanità, personale assunto in fretta e furia per l'emergenza Covid e ormai indispensabile per mandare avanti la macchina mangia-soldi della Sanità.

La stessa Sanità ora torna a spendere, reduce da anni di commissariamento causati dalla voragine di 10 miliardi di debiti, e che costrinse nel 2008 l'allora presidente Piero Marrazzo a firmare col Governo un piano di rientro lacrime e sangue e a introdurre il ticket sui medicinali.

Obiettivo: gestire il Covid e le liste d'attesa

Dopo 10 anni di Zingaretti presidente, il Lazio è uscito dal commissariamento e lo fa partendo dal personale, un esercito di 51mila e 80 persone, 4800 delle quali a tempo determinato e quindi “precari”, “necessari – secondo l'accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali – per gestire le recrudescenze del Covid e per ridurre le liste d'attesa”.

Un'ipoteca pesante sul voto

Con le elezioni alle porte, sindacati e assessorato ipotecano le scelte sul personale, senza alcun criterio meritocratico o funzionale, ma dadno semplicemente mandato alle Asl di produrre entro il prossimo marzo 2023 i progetti di internalizzazione dei servizi sanitari e socio-sanitari. E se non basta l'ipoteca sulla prossima Giunta, D'Amato raddoppia prevedendo nell'accordo la proroga dei contratti a termine a tutto il 2023 e di rivedersi a marzo per la verifica “delle procedure di stabilizzazione”. Per chi lavora è un regalo sotto l'albero, per chi si prepara alle urne, 4800 assunzioni definitive sono materia seria su cui riflettere. Alessio D'Amato candidato presidente del Lazio, la sa lunga.

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