Roma: Gualtieri dà luce e gas a chi occupa le case. Solo la Lega insorge

Il sindaco “aggira” il decreto Lupi per fragili e ultrasessantacinquenni. Si prepara scontro durissimo in Consiglio comunale

Roma

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, con una direttiva del 4 novembre, ha deciso di derogare al decreto Lupi del 2014, permettendo anche a chi occupa abusivamente le case di allacciarsi alla corrente e al gas, se in condizioni di fragilità.

La direttiva è stata emessa a seguito della mozione votata dall'Assemblea Capitolina, lo scorso giugno.

In cosa consiste il provvedimento?

La legge del 2014 prevede che chi occupa illecitamente le case non possa usufruire della rete elettrica, del gas e di altre utilità e se l'abitazione occupata è un casa popolare è previsto anche il divieto per cinque anni di mettersi in graduatoria per ottenerne una legalmente. L'unica eccezione è per i minori o le persone in grave stato di fragilità.

La direttiva emessa dal sindaco estende questa eccezione a persone seguite dai servizi sociali, a persone fragili e vulnerabili, come disabili e persone di più di sessantacinque anni, richiedenti asilo o titolari di protezioni internazionale, nonché a nuclei familiari in condizione di precarietà abitativa.

Le reazioni

Roberto Gualtieri ha rivendicato il provvedimento: “La dignità della persona viene prima di tutto - ha detto il primo cittadino di Roma - Abbiamo dato un forte impulso al ripristino della legalità, risolvendo criticità in modo pacifico e condiviso. D'altro canto non possiamo dimenticare le tante persone che vivono in condizioni di precarietà che necessitano di un aiuto immediato”.

Dello stesso avviso Tobia Zevi, assessore comunale al Patrimonio e alle Politiche Abitative che ha aggiunto: “Un provvedimento coraggioso e di buon senso”. È intervenuta anche la senatrice del Pd Cecilia D'Elia. “È una buona notizia e un atto importante che va nella direzione dell'inclusione e nella tutela dei diritti delle persone” ha detto. “Per poter attuare in modo efficace le politiche sociali” ha aggiunto D'Elia, “è necessario garantire la residenza e l'accesso ai servizi”

La Lega insorge

La Lega è insorta contro la decisione del sindaco e ha annunciato battaglia in Consiglio Comunale. “Gualtieri dimostra totale inadeguatezza come sindaco - ha commentato la neodeputata della Lega Simonetta Matone - premiando con l'allaccio alle utenze chi occupa abusivamente le case in quanto 'meritevole di tutela perché fragile'. Vergognosi colpetti di mano di una sinistra alla frutta”.

Il consiglieri comunali della Lega, Santori e Bordoni, in una nota congiunta: “Gualtieri, consentirà a tutti gli illegali, clandestini e furbetti di ottenere la residenza e l’allaccio ai servizi, con costi che andranno a carico dei romani. No, la Lega non ci sta”.

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