Roma, terzo omicidio in 6 giorni: droga e vendette, freddato Luigi Finizio

Uccido a colpi colpi di pistola all'uomo del clan Senese. Il sindaco Gualtieri chiede l'intervento del prefetto “Escalation criminale”

Roma

Quattro colpi di pistola e a Torpignattara va in scena lunedì sera l'ennesimo delitto. Esecuzione. A finire sotto i colpi dei macellai mentre faceva rifornimento in una stazione di benzina, Luigi Finizio, 51 anni, fratelli di Girolamo Finizio e cognato di Angelo Senese, meglio conosciuto come il fratello del super boss Michele Senese.

E' accaduto intorno alle 19,30 in un distributore di carburante di via dei Ciceri a Torpignattara. L'uomo è stato giustiziato da almeno due killer che dopo averlo colpito per 4 volte sono fuggiti in moto. Per Roma il record del terzo omicidio in 6 giorni, dopo il muratore Stafan Roman e lo chef dell'Esquilino Emanuele Costanza.

Gualtieri chiede l'intervento del Prefetto

La pista è sempre la stessa: regolamento di conti tra bande criminali per il controllo del traffico e lo spaccio di droga. E l'emergenza criminalità smuove anche il Comune di Roma col sindaco Gualtieri che ha espresso "Grande preoccupazione per l’escalation criminale con il terzo omicidio a Roma nel giro di pochi giorni. Si nomini subito il nuovo Prefetto e si convochi urgentemente il comitato per l’ordine e la sicurezza per rafforzare gli interventi di contrasto alla criminalità organizzata e allo spaccio di stupefacenti".

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