Plusvalenze, tutti prosciolti: dalla Juve al Napoli, a De Laurentiis e Agnelli

Inizialmente, la procura federale aveva chiesto 12 mesi per il presidente della Juve Andrea Agnelli e 11 mesi e 5 giorni per quello del Napoli De Laurentiis

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Plusvalenze, tutti prosciolti: nessuna condanna per Agnelli e De Laurentiis

Tutti prosciolti. Questa la sentenza sul caso delle plusvalenze che aveva coinvolto fra dirigenti e società 59 persone. Inizialmente Giuseppe Chinè, il procuratore della Figc, aveva chiesto 12 mesi di inibizione per il presidente della Juventus Andrea Agnelli e 11 mesi e 5 giorni per quello del Napoli Aurelio De Laurentiis.

Le società coinvolte nell'inchiesta erano undici: 5 di Serie A (Juve, Napoli, Samp, Empoli e Genoa), 2 di Serie B (Pisa e Parma), più Pro Vercelli e Pescara e le non più affiliate Chievo e Novara. Il tribunale federale "ha prosciolto tutte le società, i dirigenti e gli amministratori dei club.  Inizialmente erano stati deferiti dalla Procura Federale per avere contabilizzato nelle relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti a quelli consentiti dai principi contabili". Le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni.

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