A- A+
Blog AI
Epilogo positivo per la vicenda dei navigator campani: convenzione firmata, po

Si è finalmente conclusa quella che sembrava essere una "sfida" eterna, ovvero quella tra i navigator campani, ovvero i vincitori della selezione pubblica che avrebbe appunto consentito la contrattualizzazione da parte della società Anpal Servizi S.p.A., e la Regione Campania. Prima di fare il punto sulla questione è utile ricordare chi è il navigator e di che cosa si occupa: questa figura è infatti del tutto nuova nel panorama nazionale e ha suscitato, proprio per questo, una grande curiosità.

Chi è il navigator e qual è il suo obiettivo

Il navigator è una figura correlata al Reddito di Cittadinanza, la misura strutturata dal precedente governo "giallo-verde" al fine di contrastare la povertà. Ai titolari di questo sussidio viene riconosciuta una sovvenzione mensile, indispensabile per poter provvedere agli acquisti dei beni primari, tuttavia quella del Reddito di Cittadinanza non vuol essere una misura puramente assistenziale. Come più volte ribadito dal Ministro Di Maio, infatti, il Reddito di Cittadinanza deve affiancarsi alle cosiddette "politiche attive", ovvero una serie di iniziative finalizzate, appunto, all'inserimento lavorativo del percettore, iniziative che richiedono un impegno diretto nella ricerca di un lavoro. Il navigator nasce proprio per questo: questa figura, in affiancamento agli operatori del Centro per l'Impiego, deve prendere in carico i percettori del sussidio ed avviarli al lavoro. L'obiettivo primario è chiaramente quello di fornir loro delle offerte lavorative "congrue", tuttavia in navigator possono provvedere anche alla formazione professionale di questi cittadini. Immaginando che sul territorio vi sia un'azienda in cerca di una figura commerciale, il navigator può rivolgersi a una società di formazione specializzata come puntonetformazione.com domandando un corso dedicato alle tecniche di vendita.

Dopo la selezione, la Campania era la sola Regione a non aver firmato

Anpal Servizi S.p.A., la società che contrattualizza i navigator, ha effettuato le sue selezioni nel mese di giugno e tutti i navigator hanno iniziato la loro nuova avventura professionale a cavallo tra luglio ed agosto, con la sola eccezione dei navigator campani. Affinché i navigator potessero iniziare ad operare presso i Centri per l'Impiego era necessario il coinvolgimento delle Regioni e la Campania, appunto, è stata l'unica a non firmare l'accordo.

Il "braccio di ferro" tra De Luca e i navigator

Il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è sempre detto contrario a questa figura, definendola inutile ed esprimendo diverse perplessità sul tipo di contratto proposto dalla società contrattualizzante. Negli scorsi mesi si è verificato un vero e proprio "braccio di ferro" tra i vincitori della selezione per navigator e De Luca, il quale ha peraltro avuto un notevole richiamo mediatico. I navigator si sono spesso riuniti in strada a protestare, soprattutto davanti alla Regione, non sono inoltre mancate delle azioni eclatanti come degli scioperi della fame o delle pacifiche "irruzioni" nei comizi in cui era presente De Luca. Il Presidente della Regione si è sempre detto inflessibile da questo punto di vista, tuttavia la notizia recente è appunto nel fatto che la convenzione tra Anpal S.p.A. e la Regione Campania è stata finalmente firmata, come annunciato su Twitter dal Ministro per il Sud Peppe Provenzano, dunque anche la Campania avrà i suoi navigator attivi presso i Centri per l'Impiego. Va sottolineato che la Campania è la regione con il più alto numero di navigator a livello nazionale, ben 471, una cifra molto elevata proprio perché in questa regione è assai cospicuo il numero di cittadini che percepiscono il Reddito di Cittadinanza.

Si conclude una "sfida" durata diversi mesi

Ha dunque avuto fine questa vera e propria "epopea" e c'è da scommettere che tale epilogo sarà stato un'autentica liberazione per le centinaia di navigator campani che non hanno mai smesso di lottare per poter iniziare ad operare. Ad oggi, dunque, tutti i navigator che si era previsto di assumere sono stati regolarmente contrattualizzati: al di là della notizia relativa alla Campania, appunto, va sottolineato anche che Anpal S.p.A. ha provveduto alla contrattualizzazione degli "idonei" che sono subentrati, tramite scorrimento della graduatoria, a rinunciatari o vincitori che non hanno avuto modo di iniziare a lavorare per disparati motivi, dalle incompatibilità con altri incarichi professionali fino alle equipollenze non riconosciute di determinati titoli di laurea.

Partono anche in Campania le "politiche attive"

Anche in Campania, dunque, inizia l'avventura dei navigator, e non può che essere positivo il fatto che ben 471 persone avranno ora modo di lavorare, se pur con un contratto precario. Sicuramente il progetto voluto dal Movimento 5 Stelle non è semplice e c'è chi avanza, a riguardo, alcune critiche, su tutte il fatto che la necessità di collocare migliaia e migliaia di persone va a cozzare con la scarsa domanda di lavoro che contraddistingue numerose regioni, soprattutto al Sud. Non resta che attendere, dunque, per scoprire se le politiche attive correlate al Reddito di Cittadinanza sapranno rivelarsi efficaci, in Campania proprio come in tutte le altre regioni.

Commenti
    Tags:
    navigator





    in evidenza
    Atleta iraniano di MMA prende a calci una ragazza che non indossa il velo

    Foto e video

    Atleta iraniano di MMA prende a calci una ragazza che non indossa il velo

    
    in vetrina
    Affari in Rete

    Affari in Rete


    motori
    Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

    Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.