Se il Sovranismo continua a crescere in Italia e in tutta Europa, in Germania impazza invece direttamente l'ultradestra.
Un sondaggio della Infratest attesta infatti che, se il Paese governato da Angela Merkel si presentasse oggi stesso alle urne, la CDU risulterebbe ancora il primo partito ma al secondo posto si piazzerebbe la formazione Alternative für Deutschland con il 18% dei consensi, superando di un punto i socialdemocratici della SPD.
I dati parlano chiarissimo: l'estrema destra tedesca guidata dai leader Alexandre Gauland e Alice Weidel, alle elezioni dello scorso anno, ottenne il 12,6%; ciò significa che, nel giro di soli dodici mesi, ha visto aumentare i suoi consensi di quasi sei punti percentuali, almeno stando ai sondaggi.
E tuttavia, il fatto che la AFD risulti il secondo partito nelle intenzioni di voto dei cittadini tedeschi non è l'unica preoccupazione per la cancelliera Merkel, dal momento che, se l'SPD piange, la sua CDU e la CSU di Horst Seehofer senz'altro non se la ridono. Con il loro 28% nei sondaggi, infatti, se il dato delle rivelazioni di Infratest dovesse tradursi in voti effettivi alle urne, otterrebbero il risultato peggiore fin dal lontano 1997. Una catastrofe, insomma.
E l'ascesa di AFD viene a stagliarsi in uno scenario piuttosto problematico per le forze moderate tedesche, così come per quelle di tutta Europa, soprattutto per l'asse Merkel-Macron. Quell'Emmanuel Macron che, a sua volta, in Francia soffre di un gravissimo calo di popolarità presso l'opinione pubblica, indebolendo l'alleanza con la Germania della Cancelliera.
Per giunta, con l'avvicinarsi delle elezioni europee del 2019, il consolidamento progressivo di un'estrema destra sovranista in Germania è la spia di una tendenza che non può essere sottovalutata, e che per gli antisovranisti da Roma a Berlino passando per Parigi è già da tempo causa di sonni agitatissimi.
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