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GIOVANI PREMIATI, PROGETTI ERASMUSPLUS, AZIONI CONTRO LE FRODI
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI
Domanda: ci sono opportunità europee per i giovani adolescenti interessati a materie scientifiche? Marco Grandi
Risposta: sì. Ogni anno ad esempio si svolge il concorso europeo “I giovani e le scienze” per giovani di età compresa tra i 14 e i 20 anni di tutti gli Stati dell’Unione europea. Possono presentare loro studi, ricerche, invenzioni, prototipi e vincere borse di studio, premi in denaro, riconoscimenti prestigiosi. E’ il concorso più rilevante in quanto voluto sia dal Parlamento europeo, che dal Consiglio e dalla Commissione europea. La finale della trentacinquesima edizione si è svolta dal 9 al giorno 14 settembre quest’anno in Polonia e precisamente a Katowice. “La 35a edizione del Concorso europeo per giovani scienziati ha riunito a Katowice 146 giovani inventori dai 14 ai 20 anni provenienti da 37 Stati per presentare i loro progetti scientifici, prototipi, ricerche e studi al grande pubblico nell'ambito di una fiera internazionale della scienza organizzata dalla Commissione Europea e dall'Università della Slesia”, spiega il dott. Alberto Pieri, segretario generale della FAST – Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, che ogni anno organizza per la DG Ricerca della Commissione europea la selezione italiana del concorso europeo. I giovani partecipanti hanno presentato i loro progetti, che coprono un'ampia gamma di settori scientifici tra cui biologia, chimica, informatica, ingegneria, ambiente. I partecipanti hanno potuto ottenere premi prestigiosi, tra cui visite al CERN e all'ESA, oltre ai principali premi in denaro (quattro primi premi da 7.000 euro, quattro secondi premi da 5.000 euro, quattro terzi premi da 3.500 euro). Hanno rappresentato l’Italia diversi studenti vincitori della selezione italiana: per la biologia Federico Bergo (2006) del Liceo scientifico Galilei di Alessandria con il suo progetto “DSUP-Project. Come rendere il corpo umano resistente alle radiazioni per i viaggi spaziali”. Lo studio è molto interdisciplinare con inevitabili sconfinamenti in discipline quali chimica, informatica, ingegneria, matematica e medicina. Mentre per la chimica erano presenti tre allievi del Fermi di Mantova con il loro progetto innovativo intitolato “MeX. Il modo in cui dovremmo trattare i rifiuti elettronici”. Gli autori sono Elia Azzali, Marco Ferretti, Valentino Ghizzi; tutti nati nel 2006. Erano tra i finalisti anche Matilde Mancini e Gianluca Santini, entrambi del 2005, provenienti dal Liceo Federico Enriquez di Livorno con il loro studio nel settore della fisica che si intitola “Principles of Jet Propulsion”. “Sono tutti giovani veramente motivati e preparati autori di ottimi lavori” sottolinea il presidente della FAST Rinaldo Psaro. “Già alla finale italiana si sono distinti per preparazione e qualità dei loro lavori; hanno avuti tutti i requisiti per competere al meglio a EUCYS 2024”. I vincitori sono stati Piotr Olbryś dalla Polonia per il progetto “Progettazione di nuovi derivati eterociclici a base di pirene-4,5,9,10-tetraone come materiali catodici organici ad alta capacità: uno studio sulla teoria del funzionale della densità”; Nikhil Vemuri per il progetto “ANOMaLY: A Real-Time Globalized System for Effective Regional Mitigation of Agricultural Nitrous Oxide Emissions”; Lamia Music dall'Austria per il progetto “Sustainable and Advanced Approaches to Dye-Sensitized Solar Cells”; Aleksandra Petkova dalla Bulgaria per il progetto “Investigazione teorica e sperimentale sulle scie delle navi”.
Domanda: chi vigila contro le frodi in ambito agroalimentare e sull’utilizzo improprio di fondi europei? Luca Pesenti
Risposta: in Italia è molto attivo il Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare. Di recente tale reparto di Messina ed il Nucleo Carabinieri Tutela Agroalimentare di Reggio Calabria hanno eseguito un Decreto - emesso dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Locri su richiesta della locale Procura – che ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta della somma di 169.985,25 mila euro e in subordine, anche per equivalente, fino alla concorrenza della citata somma, di altri beni o utilità nella disponibilità di due soggetti intestatari di due ditte individuali operanti nella provincia di Reggio Calabria. Il provvedimento è scaturito da un’attività d’indagine, svolta d’iniziativa dai Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Messina, sul conto di soggetti intestatari di fascicoli aziendali informatizzati, operanti nel versante ionico della Calabria, ed in particolare su azioni avviate da parte di soggetti interessati da interdittiva antimafia. Le indagini hanno permesso di individuare la presunta truffa aggravata finalizzata al conseguimento illecito di rilevanti contributi pubblici destinati al comparto agricolo ed erogati dall’ARCEA Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura). I carabinieri per la Tutela Agroalimentare del Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari (CUFA) sono impegnati su tutto il territorio nazionale nella lotta alle frodi in danno ai bilanci dello Stato e dell’Unione Europea, e lo testimonia anche l’efficace azione di contrasto posta in essere dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, mediante una incisiva ed efficace azione di coordinamento delle indagini che ha portato all’adozione del recente provvedimento volto sia ad impedire la prosecuzione dell’attività delittuosa che a consentire il recupero delle indebite somme percepite dagli indagati in spregio alle normative ed a discapito dei numerosi imprenditori onesti.
Domanda: sono una docente e vorrei sapere qualcosa di più su ErasmusPlus, ci sono dei progetti già finanziati realizzati da scuole da cui potrei trarre delle idee? Marilisa Blini
Risposta: sì. Di recente inoltre la Commissione europea ha annunciato i vincitori del premio europeo per l'insegnamento innovativo 2024. In questa edizione sono stati premiati 96 progetti ErasmusPlus realizzati in oltre trenta Stati, all'interno e al di fuori dell'Unione Europea. I progetti vincenti di quest'anno pongono l'accento su temi chiave quali la salute fisica e mentale, la promozione delle competenze sociali ed emotive, una maggiore capacità di fare scelte sane, l’instaurazione in classe e a scuola di un ambiente favorevole alle relazioni positive, alla collaborazione, all'apprendimento, allo sviluppo personale. Istituito nel 2021, il premio celebra i risultati conseguiti dagli insegnanti e dalle scuole coinvolti nei progetti ErasmusPlus. In collaborazione con le agenzie nazionali ErasmusPlus, i progetti selezionati sono suddivisi in quattro categorie specifiche: 17 progetti nella categoria Educazione e cura della prima infanzia, 27 progetti nella categoria Istruzione primaria, 31 progetti nella categoria Istruzione secondaria e 21 progetti nella categoria Istituti di istruzione e formazione professionale. Può visionare i contenuti dei progetti vincenti su diverse piattaforme tra cui il sito web del premio europeo per l'insegnamento innovativo, i canali social ErasmusPlus, il portale dello spazio europeo dell'istruzione e la piattaforma europea per l'istruzione scolastica. Gli insegnanti premiati avranno inoltre l'opportunità di presentare i progetti vincenti e di condividere le migliori pratiche con un pubblico più ampio durante l'evento ibrido "Premio europeo per l'insegnamento innovativo 2024", che si terrà il 14 e il 15 novembre a Bruxelles e online.