Cronache

Covid-19, a Roma il Drive through militare per i tamponi

 

Roma, 24 ott. (askanews) - Saranno in grado di effettuare fino a 600 tamponi molecolari al giorno, che potrebbero diventare 1.200 in caso venisse allestita un'altra tensostruttura per la Asl.È attivo da oggi, a Roma, il Drive Through messo a punto dal Ministero della Difesa alla Città militare Cecchignola. In tutta Italia sono circa 1.400 i militari, distribuiti in 200 team, in grado di eseguire fino a 30.000 tamponi al giorno.È il contributo dell'Operazione "Igea", condotta da team interforze composti da personale di diverse Forze armate, che il Ministero della Difesa ha messo a disposizione dei cittadini su tutto il territorio nazionale per incrementare la capacità giornaliera del Paese di effettuare tamponi.Alla Cecchignola è attiva la prima postazione messa a disposizione dall'Esercito per effettuare i tamponi orofaringei di ricerca del nuovo coronavirus:: si accede direttamente in auto, senza scendere dalla propria vettura, e si esegue il tampone nelle due modalità: faringeo e nasale, coma ha spiagato il colonnello dell'Esercito Filippo Agosta."Presso questa sede vengono effettuati tamponi di tipo molecolare, otorinofaringeo. La metodica è quella già collaudata del Drive Through, che consiste ne transito della vettura con il paziente che deve effettuare l'esame, e dove non ci sarà alcun contatto tra operatore e l'utente".Il servizio sarà operativo tutti i giorni, festivi compresi, con risposte all'esame entro 48 ore.Il colonnello dell'Esercito, Saverio Pirro."L'organizzazione è molto snella, in particolare per quanto riguarda la parte sanitaria è previsto un assetto sanitario composto da un ufficiale medico e tre sottufficiali infermieri che si occupano di effettuare materialmente i tamponi molecolari. Per la viabilità interna ed esterna, abbiamo un team composta da un sottufficiale e quattro graduati. La scelta di questa area è stata quanto mai opportuna in quanto per la sua capienza, consente di contenere un numero di almeno 400 autovetture e di non gravare sulla cittadinanza locale".