FlixBus Italia compie 10 anni e festeggia a Roma - Affaritaliani.it

Cronache

FlixBus Italia compie 10 anni e festeggia a Roma

 


Roma, 12 giu. (askanews) - Il trasporto passeggeri su gomma, in Italia e in Europa, ha recuperato i livelli pre pandemia. Digitalizzazione, offerte sempre più capillari e prezzi in calo sono alcuni dei fattori che stanno trainando il settore verso una nuova era della mobilità turistica. Questi i risultati di una ricerca condotta da TRASPOL del Politecnico di Milano, dal titolo "10 anni di liberalizzazione del trasporto in autobus in Italia (2014-2024)", e presentata a Roma in occasione del compleanno di Flixbus Italia. Abbiamo parlato con Andrea Incondi, Vice Presidente Flix per il Sud Europa: "Oggi FlixBus festeggia 10 anni in Italia, oltre 50 milioni di passeggeri trasportati, oltre 300 città collegate, una rete capillare fatta di autobus moderni, fatta. Di opportunità per gli italiani, ma anche per il turismo e per gli stranieri che vengono e possono viaggiare sui nostri mezzi e vedere tutte le bellezze della città". Durante l'evento - al quale hanno partecipato istituzioni, accademici, associazione di consumatori ed esperti - si è parlato delle potenzialità strategiche di questo comparto e delle azioni da mettere in campo per garantire una mobilità sempre più accessibile, intermodale e inclusiva. È poi intervenuto Salvatore Deidda, Presidente IX Commissione Trasporti, Poste, Telecomunicazioni, Camera dei Deputati: "È importante e doveroso per un'azienda che ha deciso di investire in Italia di sviluppare e dare un contributo all'intermodalità, ma anche alla continuità territoriale tra i territori. Quindi è fondamentale ringraziarli e rendersi disponibili per sentire le criticità che ci sono da affrontare, come la carenza degli autisti o della sicurezza stradale". Un modo di viaggiare non solo più sostenibile ma capace di garantire una maggiore accessibilità grazie. Infine è intervenuta Alessandra Priante, Presidente ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo: "Parliamo di città meno conosciute, di borghi. Parliamo quindi di un turismo che è ben organizzato e che però ha un approccio al viaggio che prevede un certo tempo da destinare a guardare dal finestrino e poi a raggiungere dei posti che altrimenti sarebbero difficilmente raggiungibili perché magari mancano i collegamenti ferroviari piuttosto che quelli aerei". Un incontro da cui è emersa una visione condivisa che vede nel trasporto su gomma un pilastro fondamentale per costruire una mobilità più equa, sostenibile e accessibile su tutto lo Stivale.