Washington, 3 lug. (askanews) - Il leader della minoranza democratica alla Camera dei Rappresentanti a Washington, Hakeem Jeffries, sta usando un escamotage ben noto per ritardare l'approvazione del cosiddetto "Big Beautiful Bill" di Donald Trump, da lui ribattezzato "Big Ugly Bill", uno dei disegni di legge più rilevanti e controversi degli ultimi tempi: un pacchetto fiscale e di spesa da 4.500 miliardi di dollari che ha profondamente diviso il Congresso lungo linee partitiche.Jeffries sta usando il cosiddetto "minuto magico" per fare ostruzionismo con un intervento maratona avvicinandosi al record di 8 ore e 32 minuti stabilito nel 2021 dal leader repubblicano Kevin McCarthy e spaziando dal disegno di legge ad altre controverse politiche dell'amministrazione come il giro di vite contro i migranti. A differenza di proteste passate, i Democratici sono compatti nell'opposizione e sostengono apertamente Jeffries, il quale definisce il pacchetto un'operazione da "Robin Hood al contrario" che toglie ai poveri per dare ai ricchi.I Repubblicani alla Camera comunque sembrano vicini ad avere i voti necessari per approvare il testo di 887 pagine, nonostante le tensioni interne tra i moderati (preoccupati per i tagli a Medicaid, l'assicurazione sanitaria federale per le persone a basso reddito) e i conservatori fiscali (allarmati dall'aumento del debito). L'obiettivo dei Repubblicani sarebbe far approvare il disegno di legge prima del 4 luglio, festa nazionale. La questione è meramente simbolica: tuttavia, i Democratici stanno utilizzando ogni strumento procedurale a disposizione per rallentare il processo, sottolineando le conseguenze del provvedimento sui programmi sociali come Medicaid, assistenza alimentare e sostegno abitativo.