Cronache

Patologie cardiovascolari, renali, metaboliche: team medici per gestirle

 


Roma, 21 nov. (askanews) - Un progetto rivolto a pazienti con patologie cardiovascolari, renali e metaboliche con l'intento di offrire loro percorsi diagnostici e terapeutici completi attraverso il lavoro di un team di esperti. Promosso da Aristea, con il patrocinio della Federazione Italiana delle società del medico scientifiche e il contributo incondizionato di Astrazeneca, il progetto punta ad offrire consulenze specialistiche gratuite presso 3 ambulatori pilota di medicina generale a Roma, Milano e Caserta, promuovendo la consapevolezza sull'importanza della diagnosi tempestiva e del monitoraggio dello stato di saluteLoreto Gesualdo, Presidente della Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche-FISM:"Le malattie cronico degenerative non trasmissibili sono patologie dall'alto impatto sociale ed economico. Tra queste troviamo patologie come il diabete come l'ipertensione, lo scompenso cardiaco e la malattia renale cronica. Molte volte queste patologie sono collegate fra loro, una fra tutti: la malattia renale cronica , una delle patologie croniche degenerative più frequenti - si pensa che nel mondo ci siano 850 milioni di persone oggi affette da malattie metaboliche - questo perché le cause più frequenti che portano malattie metaboliche sono il diabete, l'ipertensione lo scompenso cardiaco. Quindi si capisce bene che identificare queste patologie significa ridurre il pressure sulla società, il pressure sui costi in sanità".Di qui l'importanza di una diagnosi precoce."Oggi la diagnosi è facilissima da fare, però abbiamo ancora molto sommerso perché di tutti i pazienti che oggi soffrono di malattia renale cronica solo il 10% sono conosciuti, quindi ecco l'importanza della diagnosi precoce, l'importanza del trattamento precoce. Quello che il progetto vuole realizzare - sottolinea - è creare una maggiore collaborazione tra la medicina specialistica e la medicina generale e in questo la FISM la Federazione Italiana delle società del medico scientifiche si sta impegnando molto perché rappresentando ben 192 società medico-scientifiche sia di area medica sia di area chirurgica che di area dei servizi sta lanciando un nuovo progetto che si chiama ecosistema digitale della cronicità che va dalla multidisciplinarietà alla prescrizione medica"."Il paziente - chiarisce Gesualdo - dovrebbe essere contemporaneamente visto dal medico di medicina generale dallo specialista diabetologo nefrologo e cardiologo: come farlo? Oggi abbiamo gli strumenti: la telemedicina, le piattaforme e-health, quindi il paziente può essere visto in presenza da un professionista della Salute, che può essere il medico di medicina generale o lo specialista di turno, e insieme attraverso una piattaforma di telemedicina e-health si può arrivare ad una prescrizione unica per il paziente. Un sogno nel cassetto? Probabilmente sì ma siamo ormai di fronte ad una svolta copernicana e grazie alla missione 1 e alla missione 6 del Pnrr questo sogno nel cassetto potrebbe realizzarsi" .