Economia

Luiss BS, prima ricerca dell'Osservatorio Auto e Mobilità

 

Roma, 19 dic. (askanews) - L'Osservatorio Auto e Mobilità di Luiss Business School, diretto dai professori Luca Pirolo della LUISS Guido Carli FabioOrecchini dell'Università degli studi Guglielmo Marconi e Fabio Orecchini dell'Università degli studi Guglielmo Marconi, ha presentato le sue attività, le linee di ricerca e la Roadmap 2023 nella sala Carlo Azeglio Ciampi della sede di Villa Blanc a Roma.Una ricerca, nata due mesi fa, che ha già fornito alcuni risultati descritti dal responsabile Osservatori della LUISS Business School Matteo Caroli: "Le prime evidenze su questa ricerca riguardano l'importanza dell'innovazione sul mercato automobilistico. È stata una ricerca che, sulla base del flussodi informazioni sui social, ha registrato a fronte di circa 3.000 comunicazioni da parte delle aziende sui temi dell'innovazione gli utenti hanno risposto con 20 volte, quindi circa 60.000 risposte, di interesse all'innovazione. Si tratta sempre più di un driver competitivo nel settore dell'automobile". Due i filoni principali della ricerca che si sta effettuando: il primo coglie la mappatura e l'analisi delle dinamiche di comunicazione, delle politiche commerciali e della risposta del mercato alle innovazioni di prodotto, di sistema e di serviziointrodotte nella Macroarea. Il secondo interessa, invece, un tema caldo: l'energia. Si tratta di individuare adeguate strategie energetiche per l'auto e la mobilità in Italia e in Europa con un occhio importante alla sostenibilità.L'importanza della ricerca che sta svolgendo l'Osservatorio è stata descritta da Michele Crisci, presidente di uno dei partner dell'Osservatorio, l'Unione Nazionale Rappresentanti autoveicoli esteri: "Molto importante essere partner di questo progetto, ci abbiamo creduto dall'inizio. Essere partner di un osservatorio di un ateneo così importante e straordinariamente noto all'estero ci aiuta perché è uno sguardo da tenere sulle evoluzioni. Si sa che il nostro mercato è in grande evoluzione. Ci sono diverse sfide davanti a noi e avere informazioni fresche che arrivano da questi Osservatori è importante e avere una fonte autorevolissima come lo è la Luiss è sicuramente incoraggiante. E' stato molto interessante e sono estremamente curioso di vedere quali sarannoi prossimi step di questo Osservatorio perché so che ci sono programmi estremamente ambiziosi su materie aree che riguardano sempre la mobilità sostenibile che, dunque, ci riguarda da vicino".Oltre a UNRAE sono partner dell'Osservatorio anche Honda e Toyota.