Economia

Ucraina, Borrell: sull'energia pagheremo caro, ma è necessario

 

Roma, 28 feb. (askanews) - In termini di energia noi europei pagheremo care le sanzioni alla Russia, ma è necessario: lo ha detto l'Alto rappresentate per la politica estera Ue Josep Borrell, rispondendo a una domanda del corrispondente di askanews a Bruxelles, Lorenzo Consoli."Come possiamo tenere l'energia fuori da questo dibattito? Chiaramente per i russi tagliare l'energia può essere un modo di danneggiare l'Europa perché il 40% della nostra energia viene dalla Russia. Come può l'energia restare al di fuori?" ha chiesto Consoli."L'energia non è al di fuori del conflitto che ci piaccia o no" ha risposto Borrell. "Dipendiamo dal gas e dal petrolio russi. Diminuiremo questa dipendenza il prima possibile. Per anni abbiamo parlato di diminuirla ed è sempre aumentata, ora è tempo di farlo davvero. Significa le energie rinnovabili e l'idrogeno. Ci saranno delle turbolenze sui mercati, succederà, sta già succedendo, e i prezzi aumenteranno, e i prezzi saranno pagati dai consumatori. Dobbiamo essere preparati. Non crediate che possiamo fare quello che dobbiamo fare senza pagarne le conseguenze. Non le conseguenze che sta pagando il popolo ucraino, che sta pagando davvero. Resistono e il presidente Zelensky non è il tipo di leader che scappa nascosto in macchina. Resterà lì e dobbiamo sostenerlo. E questo ha un costo, e se non paghiamo oggi questo costo, pagheremo domani molto di più. E' chiaro? Grazie".