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Ue, Merkel: Salvini mai nel Ppe, sui migranti approcci diversi

 

Roma, 16 mag. (askanews) - In una lunga intervista alla Sueddeutsche Zeitung, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha escluso categoricamente che la Lega di Matteo Salvini possa entrare nel Partito popolare europeo (Ppe), gruppo dell'Europarlamento di cui il suo partito, l'Unione cristiano democratica (Cdu), è da sempre una delle colonne portanti.Merkel ha risposto con un secco "no" alla domanda se sia immaginabile un'apertura del Ppe a Salvini, auspicata dal premier ungherese Viktor Orban, il cui partito Fidesz resta, pur sospeso, nel gruppo."E' evidente che abbiamo approcci diversi, per esempio nella politica migratoria. Già questo è un motivo per cui il Ppe non può aprirsi al partito del signor Salvini", ha spiegato.Manfred Weber è il capogruppo del Ppe nel parlamento uscente, è il candidato di Merkel alla guida della prossima Commissione Europea. Sulla necessità di un appoggio dai sovranisti per la sua elezione, Merkel ha chiarito: "Certo è che Weber nell'elezione a presidente della Commissione non si assoggetta ai voti di questi partiti. Che lo votino o no, non si può influenzare". A una domanda sulle possibili minacce alla stabilità dell'euro dal debito italiano Merkel ha risposto: "Mi auguro che l'Italia trovi la strada verso una maggiore crescita. Dipendiamo tutti gli uni dagli altri. Lo abbiamo visto nella crisi dell'euro: nessuno nella zona euro agisce in modo autarchico o isolato. Questo vale anche per la Germania, se da noi dovesse indebolirsi la crescita".