Covid, la vera "deriva antiscientifica" l'ha presa lo Stato... - Affaritaliani.it

Coronavirus

Covid, la vera "deriva antiscientifica" l'ha presa lo Stato...

l'opinione di Paolo Diodati

Lui, il presidente che ha permesso la deriva, ostinandosi a tenersi Speranza, nemico del confronto con la seria opposizione scientifica e impuntandosi pure cocciutamente, nella deriva presidenziale, non permettendo elezioni anticipate, anche perché la massa sproporzionata di grillini pesi morti, doveva e deve terminare la legislatura per... non perdere la pensione! Lui, che ha portato il nostro paese a diventare una dittatura sanitaria affetta da psicopatologia, in cui il governo ipocondriaco s'è messo in testa un programma irrealizzabile di terapia preventiva, imponendo vaccini addirittura con sperimentazione incompiuta, oltre che alle rassegnate pecorelle, anche a gente che aveva scelto, e risceglierebbe, persone come Speciani, Milani, Grimaldi ecc... (ormai in rete si trovano pagine e pagine di medici, gruppi e centri specializzati in cure a domicilio, di cui la dittatura ancora imperante non parla)​.    

E ora, proprio oggi, è arrivato addirittura Crisanti, con l'ovvia ammissione "Gl'Italiani non sono mica stupidi...". Ovvia, ma anche bomba, per avere finalmente e definitivamente incrinato il fronte dei vaccini a oltranza. Per Crisanti gl'Italiani, di fronte alla terza dose che per alcuni dei veri scienziati di serie A, darebbe la protezione per due mesi, difficilmente seguirebbero i replicanti Speranza, Draghi e Capo, nella loro ipocondriaca terapia preventiva a vita. Dopo che anche Bassetti ha riconosciuto che a) l'immunità naturale è di gran lunga più sicura di quella traballante da vaccino, b) ci sono cure certamente risolutive per il Covid, la resa dei nazi-talebani dell'ipocondriaco governo terapeutico, magari anche con l'aiuto di qualche psichiatra, sembra finalmente, vicina. Alzeranno una grande bandiera bianca, dicendo "Che fatica ma, alla fine, abbiamo vinto! Ai debiti ci penseranno i prossimi governi!"