Coronavirus
Covid, la vera "deriva antiscientifica" l'ha presa lo Stato...

E lui, il super partes, l'arbitro che invece di cercare di comporre le risse (perché, se il sordo presidente non l'avesse capito, siamo alla rissa scientifica oltre che alla prevista guerra civile moderna) mena sempre e, per sua sfortuna (che ben merita) dà botte da orbi a chi ha dimostrato d'avere ragione. Data la sicurezza e il disprezzo indecente che cotanto illuminato presidente dimostra verso le migliaia di scienziati seri e coscienziosi di tutto il mondo firmatari di dichiarazioni e dubbi che, snobbati totalmente oggi, saranno certamente ricordati e citati nel futuro, perché da democratico quale si professa, non fa organizzare un incontro teletrasmesso a reti unificate, tipo Tribuna Vaccinale, per rispondere al fuoco delle domande di alcuni di quegli scienziati a cui lui attribuisce la colpa della deriva antiscientifica in atto in Italia e nel mondo? Conosce l'attuale posizione dei ricercatori del prestigioso Istituto Mario Negri?
Anche loro responsabili della deriva antiscientifica che aumenterà, in seguito ai loro lavori? Solo un pappagallo, può parlare di deriva antiscientifica in atto, senza avere il minimo dubbio sulla posizione davvero antiscientifica che lui passivamente ha subito dall'inizio, imposta da Speranza per bassi e sballati motivi politici (la celebre egemonia culturale della sinistra, ottenibile grazie alla pandemia). E Mattarella ha parlato pochi giorni fa, totalmente a sproposito addirittura a Pisa, all'inaugurazione dell'a.a. 2021-2022, di "deriva antiscientifica" in corso in Italia. E tutti zitti!
La deriva antiscientifica è dovuta anche a eroi e medici-ricercatori pazienti e laboriosissimi come Luca Speciani e Fabio Milani. Entrambi, dopo lo sbandamento generale dell'inizio pandemia, sono stati tra i primi a ridimensionare il numero dei morti per covid e a non perdere d'occhio e non sottovalutare i morti da vaccino e quelli con effetti collaterali non trascurabili. Inoltre hanno curato a domicilio sia i propri pazienti affetti da covid che quelli dei loro colleghi, che non andavano dai propri assistiti, temendo d'essere contagiati, quindi entrando nel sempre più folto gruppo di affetti da psicopatologia ipocondriaca degli scienziati governativi.
Efficace affermazione di Fabio Milani: i medici che non vanno a visitare i loro assistiti, possibili malati di Covid, sono come i bagnini che avendo terrore dell'acqua, non vanno a salvare chi sta affogando. Perché, purtroppo per Mattarella, nella deriva antiscientifica c'è proprio lui, che dovrebbe leggere almeno il sunto degli articoli del filosofo della scienza Ermanno Bencivenga (la scienza è sempre confronto tra posizioni diverse) e ascoltare un altro filosofo, Massimo Cacciari, maestro di buon senso, qui proposto come suo successore, per il bene dell'Italia.