Video inchiesta di Claudio Bernieri
Arrivano in bicicletta o in tram, credendo di essere vaccinati.. ma non è cosi.
I pensionati attendono fiduciosi in un angolo di piazza Duomo. Alcuni increduli, altri speranzosi, e dopo una notte spesa insonne al telefono per aspettare un impossibile collegamento, hanno deciso di recarsi alla tenda della protezione di piazza Duomo, dove sperano di trovare l’introvabile vaccino. Si avvicinano, attesi da sorrisi rassicuranti, E poco dopo arriva la delusione. C’è una ragazza che prende i dati di ognuno, a mano e in stampatello, su un foglio volante. Nessuna ricevuta dalla gentile hostess.
Promesse come in un ufficio di collocamento: la richiameremo, giura la hostess, al freddo, su una sedia .
Il rischio di beccarsi una influenza, durante la fila per richiedere il vaccino contro l’influenza, appare probabile. Per fortuna il meteo promette sole, anche se fa freddino. Ma non sarebbe stato opportuno approntare una sala al caldo, nel vicino Arengario.
Una volta date le proprie generalità, i pensionati tornano indietro : credevano di bypassare il medico di base, che da mesi promette un vaccino che mai arriva, ed ora si rendono conto che tutto è solo un rischiatutto, solo la promessa di una telefonata. Una lotteria.
Aiutandosi con la stampella , molti anziani se ne vanno , stringendo il prezioso foglio con ben impresso il numero verde che mai risponde.
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