Nuovo Dpcm, "Lockdown? Una settimana al mese.Isolare gli over 70 non ha senso" - Affaritaliani.it

Coronavirus

Nuovo Dpcm, "Lockdown? Una settimana al mese.Isolare gli over 70 non ha senso"

Viola: "Bisognerebbe intervenire sui singoli territori.". Pregliasco: "Diffusione quasi omogenea in tutto il Paese"

Nuovo Dpcm, la proposta dell'immunologa Viola: "Una settimana di lockdown al mese"

"Una settimana di lockdown al mese". E' la proposta lanciata dall'immunologa dell'università di Padova Antonella Viola, che invece è scettica sulla serrata nazionale: "No a un lockdown generale, bisognerebbe intervenire sui singoli territori. Stiamo un po' andando nel panico, non ha senso fare un Dpcm a settimana - ribadisce la scienziata ai microfoni  di Radio24 - Con la mia proposta, di programmare un lockdown di una settimana al mese, ci si può organizzare anche per chi lavora e questo elimina l'ansia da Dpcm".

Sull'ipotesi di isolare a casa gli over 70, l'esperta avverte che "questa cosa non ha davvero senso. Oggi al pronto soccorso arrivano pazienti di ogni fascia d'età - rileva - Non possiamo far circolare liberamente il virus negli altri e tenere chiusi chi ha più di 70 anni". Quanto a chiudere le attività commerciali prima delle 18, "fa solo accalcare le persone negli orari di apertura ed è una decisione punitiva verso i cittadini che già non possono uscire per una passeggiata - sottolinea Viola - In questi giorni a Padova l'aperitivo si è fatto dalle 16 alle 18: se tu restringi gli orari, poi le persone si affollano quando possono". 

Nuovo Dpcm, Pregliasco: ben venga lockdown una settimana al mese  

Lockdown programmato, una settimana al mese per ogni mese, fino a giugno per calmare i contagi? La proposta avanzata dall'immunologa Antonella Viola piace al virologo dell'Università degli Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco. "Una proposta che ci sta - afferma Pregliasco ospite di Agorà su Rai Tre - un andamento periodico ben venga, è un elemento che dovremo tenere in conto, modulandolo in modo rapido rispetto all'evoluzione della situazione. Questa patologia ci terrà compagnia a lungo - conclude il virologo - e sarà importante abbassare la quota di casi per riuscire a recuperare il contact tracing".

"In questo momento davvero c'è una diffusione" del coronavirus Sars-CoV-2 "non dico omogenea, ma davvero molto ampia e peggiore della prima volta. Lo vedo nel contesto in cui vivo e lavoro, tra i familiari e gli amici: la probabilità di cadere nell'infezione è generalizzata". Così il virologo dell'università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco, intervenendo ad 'Agorà' su Rai 3, fa il punto sull'epidemia di Covid-19 in alcune aree d'Italia e nello specifico in quella milanese. "L'elemento particolare è la pervasività di questo virus", ammonisce l'esperto, direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano: "E' facilissimo acquisirlo, magari sul lavoro, in un contesto comunitario, ma poi l'arrivo è a casa". Avverte Pregliasco che "la famiglia diventa un elemento moltiplicatore, proprio perché si abbassano per forza di cose le difese. Invece bisogna stare molto attenti - raccomanda - a fronte della presenza di soggetti asintomatici".