A- A+
Costume
Birmania, rivolta contro terzisti H&M. Operai distruggono le linee produttive

Tempi difficili per H&M nel Sud Est asiatico, dove è scoppiata una accesa protesta per richiedere condizioni di lavoro migliori. In Birmania alcuni lavoratori di una fabbrica cinese, che lavora conto terzi per il colosso svedese H&M, hanno distrutto alcune linee produttive, per un danno intorno ai 75mila dollari. L’azienda in questione, come scrive PambiancoNews, è la Hangzhou Hundred-Tex Garment (Myanmar) Company, una delle 40 realtà produttive birmane a cui H&M si affida per la realizzazione dei suoi vestiti.

La protesta sarebbe iniziata a gennaio, con uno sciopero a seguito del licenziamento di un rappresentante sindacale, e lo scorso 9 febbraio la produzione nella fabbrica era stata sospesa. La Birmania è uno dei principali poli produttivi a basso costo del Sud Est asiatico. Qui, spiega Reuters, il costo del lavoro si aggira sui 63 dollari a settimana, meno di Vietnam e Cambogia dove i salari settimanali si attestano rispettivamente sui 90 e 145 dollari.

Tags:
birmania rivolta terzisti h&mh&m rivolta birmaniah&m produzione birmania





in evidenza
Affari in rete

Guarda il video

Affari in rete


in vetrina
Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso

Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso

motori
Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.