Sì al sesso responsabile. Ma la campagna scandalizza la svizzera
Sta suscitando polemiche in Svizzera la campagna denominata "Love Life, nessun rimpianto". Cartelloni pubblicitari affissi per invitare al sesso sicuro, come annunciato pochi gorni fa dall'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp). Sono raffigurate cinque coppie di età compresa tra i 20 e i 52 anni, che hanno posato per la celebre fotografa svizzera Diana Scheunemann. "Love Life" invita la popolazione a proteggersi dal virus dell'aids e dalle altre malattie sessualmente trasmissibili adottando "uno stile di vita responsabile. Lo scorso anno, ricorda l'Ufsp, le diagnosi di contagio sono state 575, l'8% in meno rispetto al 2012.
Una campagna contro le malattie sessualmente trasmissibili che è iniziata lo scorso maggio e che ora si arricchisce di nuove uscite. Ma fin dall'inizio ha diviso i cittadini, suscitando consensi, ma anche tante critiche. In particolare chi non approva la campagna giudica i manifesti "pornografici". Per esempio la fondazione "Zukunft CH", che riunisce un gruppo di 35 bambini e i loro genitori, ha chiesto all'Ufsp di mettere fine immediatamente all'operazione pubblicitaria, affermando che se necessario ricorrerà al Tribunale federale amministrativo.