Città più care al mondo? Hong Kong, Tokyo e Zurigo. La classifica

Hong Kong, detronizzata l'anno scorso da Luanda, e' tornata in testa alla classifica delle citta' piu' care al mondo per gli espatriati, secondo la ricerca annuale del centro studi americano Mercer pubblicata oggi. "Stimolata dall'irrigidimento della politica monetaria cinese, dalla prosperita' economica e dagli sforzi per fare dello yuan una valuta internazionale, la citta' cinese ha scalato la classifica" sottolinea Yvonne Traber, analista di Mercer.

La ricerca, condotta a marzo, si basa sulla citta' di New York (13esima quest'anno) e sul dollaro USA. Piu' di 200 metropoli vengono confrontate su decine di parametri, come il costo del trasporto, cibo, abbigliamento, intrattenimento, elettrodomestici e abitazioni. Questo studio e' particolarmente seguito da governi e aziende che tengono conto della sua posizione per calcolare le indennita' di espatrio dei loro dipendenti. Le citta' europee, guidate dal rafforzamento dell'euro rispetto al dollaro, sono balzate a livello globale nella classifica del 2018. Parigi (34, +28) Roma (46, +34) Madrid (64, +47) e Vienna (39, +39) sono tra le capitali dell'Europa occidentale che stanno facendo i progressi maggiori.

In Germania, Monaco (57) ha conquistato 41 posizioni mentre Francoforte e Berlino hanno guadagnato 49 posizioni per salire al 68 e al 71 posto. Logicamente, le metropoli americane soffrono dell'effetto opposto e perdono posti, come San Francisco e Los Angeles, che cadono dai 7 ai 13 posti per il 28 e il 35. La maggior parte delle citta' del Medio Oriente stanno scendendo in classifica a causa degli affitti piu' bassi nella regione. Dubai (26) ha perso sette posizioni e Abu Dhabi (40esimo) ha perso 18 posizioni rispetto allo scorso anno. Tra le citta' piu' economiche elencate da Mercer, Tashkent (Uzbekistan) chiude la marcia al 209 posto, dopo Tunisi e la capitale del Kirghizistan Bishkek.