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Covid, cambiano le priorità: l’economia del futuro è quella del benessere

Covid, cambiano le priorità: l'economia del futuro è quella del benessere

Il Global Wellness Institute ha presentato uno studio sull’impatto che l’economia del benessere avrà negli anni a venire, con già oggi un enorme mercato di 4,5 trilioni di dollari nel Mondo. Dopo la chiusura di palestre, centri benessere, SPA, causata dalla Pandemia, nuovi business emergenti si stanno affacciando in quest’ottica, con il “fitness spirituale”, lo yoga, e il mondo olistico a fare da padroni. 

Susie Ellis, Ceo del GWS, come riportato dall’Ansaha spiegato:  "Viviamo una crisi del benessere mentale che ha cambiatoogni aspetto della vita umana. La crisi ha reso il benessere radicalmente più importante per le persone dall'oggi al domani, una assoluta priorità, mentre il COVID-19 ci ha esposti ad un terribile costo umano. Tutto ciò ha rafforzato in modo evidente la ricerca del ‘benessere preventivo’. L’industria del wellness si era concentrata in passato soprattutto su soluzioni elitarie, iper-trendy e senza prove scientifiche che improvvisamente sembrano così out oggi".

Più concorrenza dunque, più offerta, prezzi più accessibili, per rispondere alla domanda galoppante. Si pensa ad esempio a case spirituali, con zone per la meditazione, verande, terrazze, giardini, con spazi dedicati al proprio Io. Trekking, riunioni all’aperto, viaggi in luoghi della natura. Una nuova società, con più approfondimento interiore che esteriore. 

Non sappiamo se sarà una moda collettiva o veramente un bisogno crescente di tornare alle origini per guardarsi dentro, per riorientarsi verso i propri scopi più profondi, per riallocare le proprie energie in una direzione di stimolo e appagamento. Tuttavia già il fatto che esista un’accelerata in questa direzione non può che sortire un “senso di benessere”. 

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