Divorzio breve, oggi il sì alla legge. Da 6 mesi a un anno per lasciarsi
Dopo oltre 40 anni di dibattito, l'Italia si prepara a una rivoluzione culturale e sociale. Per dirsi addio non bisognerà più aspettare tre anni. Oggi la Camera dovrebbe dare l'approvazione definitiva alla nuova legge sul divorzio. Dopo l'ok, basteranno sei mesi, al massimo un anno (se si ricorre al giudice), per rompere il legame con il coniuge. Previste importanti novità anche sulla comunione dei beni.
"Finalmente il testo sul divorzio breve è pronto per l'Aula. Dopo decenni il Paese avra' dunque norme piu' moderne che accorciano i tempi del divorzio". Così ha dichiarato lo scorso 9 aprile Alessia Morani, deputata Pd nella commissione Giustizia. "La legge che abbiamo licenziato oggi in commissione e' equilibrata, di buon senso e sara' molto utile per ridurre le conflittualita', soprattutto nel rispetto dei figli delle coppie che scelgono di separarsi".
Dal provvedimento, durante la discussione al Senato, è stata stralciata la norma che prevedeva il divorzio immediato, cioè senza separazione. Una scelta, quella dello stralcio del cosiddetto "divorzio lampo", motivata dal Pd con la necessità di far approvare rapidamente il ddl eliminando un comma controverso che avrebbe potuto creare difficoltà politiche.
LA SCHEDA/ TUTTE LE NOVITA' SUL DIVORZIO BREVE. Di Sara Severini, avvocato matrimonialista, autrice su Affari della rubrica "Comunione e Separazione"