Costume
I sexy robot che ruberanno il lavoro. Meno prostitute e meno malattie

Robot belle e supersensuali sono già realtà. Per non parlare di auto intelligenti o treni supersonici. Ma...
Donne e uomini bellissimi in grado di assecondare tutti i desideri, fantascienza inquietante?
No, solo la scienza che avanza e che, secondo quanto dice il ricercatore David Levy ci permetterà, intorno al 2050, di sposarci e fare sesso con un robot umanoide.
Geminoid F, Sophie e Jia Jia sono già realtà: robot belle e supersensuali create nei laboratori giapponesi Ishiguro. Oppure 'Realdoll' della californiana Abyss Creations che garantisce le bambole sexi piu' realistiche del momento.
Tutta questa incredibile rivoluzione non si ferma certo alla sfera sessuale, ma si presenta sotto forma di robot invisibili, chatbox virtuali in grado di rispondere a tutte le domande tramite iphone , robot militari, realtà' aumentata.
Ed ancora, treni del futuro supersonici a levitazione magnetica in grado di correre attraverso un tubo a oltre 1100 km orari. Aerei in grado di volare da Londra a New York in 11 minuti come si prefigge l'obiettivo della missione Antipode dell'industriale canadese Charles Bombardier.
O ancora aerei in grado di trasportare 80 persone a 10 volte la velocità del suono.
E auto intelligenti, la Fabbrica Tesla ne è un esempio, in grado di viaggiare driverless ,facendo a meno del conduttore. L'80% dei taxi di Amsterdam sono cosi, al momento ancora con un umano alla guida.
Si potrebbe andare avanti a lungo parlando di altri settori: dalla medicina, alla scuola, al divertimento. Tutta questa meraviglia pero' ha un rovescio sociale importante ed evidente: meno posti di lavoro per tutti.
Meno militari, non piu' polizia, cancellati gli operai, pochi medici, nemmeno più prostitute, tantomeno avvocati per le cause di divorzio. In questo ultimo caso il problema si risolverebbe senza tribunali: basterà' ordinare in internet un nuovo partner, bello e siliconato al punto giusto.
Ed allora come ci confronteremo con i robot? Come tuteleremo la nostra privacy? Come ci difenderemo e soprattutto come ci guadagneremo da vivere avendo perso le nostre attività'?
Quesiti inquietanti che preoccupano pure la Comunità Europea che ha voluto costituire , in questi giorni, una commissione che si impegni a dare soluzioni . Un gruppo di esperti in grado di definire le responsabilità' civili , penali ed economiche derivanti dalla prossima rivoluzione prodotta da automazione e robotica.
Senza dimenticare una sorta di reddito minimo garantito per gli umani senza lavoro.
Perché se è pur vero che il robot servitore che ci aiuterà' in casa, sviluppato dal super avanzato Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, avrà un costo di acquisto a regime sui 4000 euro, è altrettanto vero che risulta difficile capire come ci si potrà' mantenere la casa visto che molti si troveranno rapidamente a 'spasso'.
Forse, una fra le soluzioni potrebbe essere quella di ritornare al lavoro nei campi, agricoltori o allevatori .
Sembra nemmeno quello, perche' tra droni, digital farming, computer che seminano e altri che raccolgono ,lo spazio rimasto è proprio pochino.
Forse libera è restata soltanto la posizione di 'spaventapasseri' umano, una delle poche occasioni, nel 2050, per guadagnarsi la giornata.