Gruppo Hera: oltre 3,2 miliardi restituiti agli stakeholder e 655 milioni di investimenti green - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 09:58

Gruppo Hera: oltre 3,2 miliardi restituiti agli stakeholder e 655 milioni di investimenti green

Il percorso verso la neutralità climatica al 2050 prosegue con la riduzione del 14% delle emissioni di gas serra rispetto al 2019 e con un forte incremento delle forniture di energia rinnovabile

di Redazione Corporate

Gruppo Hera: crescita e sostenibilità con oltre 3,2 miliardi restituiti agli stakeholder e 655 milioni di investimenti in progetti green

Per il Gruppo Hera sviluppo economico e sostenibilità non sono dimensioni distinte, ma parti di un unico percorso strategico che guida le scelte aziendali e i piani industriali. È su questa visione che si fonda il modello del “valore condiviso”, calcolato come quota del margine operativo lordo generata da attività capaci di contribuire agli obiettivi dell’Agenda Onu, creando al tempo stesso benefici per comunità e territori. Nel bilancio più recente questa quota ha raggiunto gli 857 milioni di euro, pari al 54% del MOL complessivo, in crescita rispetto all’anno precedente.

Il report “La creazione di valore condiviso” fotografa i risultati di questa strategia, basata su tre direttrici: neutralità carbonica, rigenerazione delle risorse, resilienza e innovazione. Su questi fronti Hera ha concentrato il 76% dei propri investimenti, pari a 655 milioni di euro, a dimostrazione di come la sostenibilità sia ormai parte integrante della pianificazione industriale e delle decisioni operative.

Alla base di questo approccio c’è la convinzione che la competitività di impresa passi dalla prosperità dei territori serviti. È in quest’ottica che Hera ha distribuito complessivamente 3,2 miliardi di euro di valore economico agli stakeholder, tra fornitori, lavoratori, azionisti, enti pubblici e iniziative sociali, con 2,1 miliardi restituiti direttamente ai territori. Una parte consistente delle risorse ha sostenuto fornitori locali, tra cui cooperative sociali che hanno favorito l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Il percorso verso la neutralità climatica al 2050 prosegue con la riduzione del 14% delle emissioni di gas serra rispetto al 2019 e con un forte incremento delle forniture di energia rinnovabile, che coprono quasi la metà della domanda delle famiglie sul mercato libero. In parallelo, Hera ha ampliato la produzione da fonti verdi e biometano e ha tracciato obiettivi di sviluppo del fotovoltaico e dell’idrogeno verde.

La rigenerazione delle risorse rappresenta un altro pilastro della strategia. Hera è già oltre i target europei per il 2030, con un tasso di riciclo dei rifiuti urbani al 61% e una raccolta differenziata al 74,3%. Solo il 2,2% dei rifiuti finisce in discarica, a fronte di una media nazionale dieci volte superiore. Anche nel settore idrico il Gruppo si distingue, con perdite pari a meno della metà della media nazionale e un crescente riuso delle acque reflue.Infine, la resilienza dei servizi è al centro di ingenti investimenti. Solo nell’ultimo anno sono stati destinati 359 milioni di euro a interventi sulle reti idriche, elettriche e del gas, con progetti per la messa in sicurezza dei territori, lo sviluppo di tecnologie predittive basate sull’intelligenza artificiale e sistemi di monitoraggio contro siccità e eventi estremi.